Balnearia, nozze d’argento tra novità e Bolkestein

Le proposte per il turismo in spiaggia e tanti incontri sui problemi del settore

La 25ª edizione di Balnearia, la fiera dell’ospitalità dedicata al turismo balneare, si sposa e si integra armoniosamente con la Tirreno Ct. Il turismo balneare italiano, infatti, rappresenta un pilastro dell’economia italiana considerando che sul territorio nazionale insistono 30mila concessioni demaniali, di cui 12.166 concessioni balneari che occupano 3.325 km di costa sugli 8.300 km totali. Nonostante i numeri del turismo non siano tornati ancora a quelli dell’epoca pre Covid, nel biennio 2022-2023 hanno subìto una significativa crescita sia in termini di presenze sia in termini di fatturato. Il turismo in Italia, infatti, produce il 12% del Pil, con il comparto balneare che contribuisce con un fatturato annuo di 6,6 miliardi, con 120 milioni di turisti, oltre 300mila addetti diretti e un indotto complessivo fino a 3 milioni di persone (dati 2023).

Le novità. Entrano e si affiancano alle tradizionali aziende dedicate all’ospitalità in spiaggia imprese che propongono sempre più energicamente prodotti digitali. Non solo gestionali di ultima generazione per le prenotazioni online dell’ombrellone, ma anche sistemi per migliorare l’ospitalità in spiaggia. Nonostante le difficoltà che il comparto sta attraversando la transizione verso la digitalizzazione del settore non si ferma e anche quest’anno Balnearia offre un ventaglio di proposte intelligenti per trasformare sempre di più le spiagge in 4.0.

Gli eventi. Balnearia si contraddistingue anche per un calendario ricco di appuntamenti dedicati ai temi di rilevanza nazionale ed internazionale per il settore, grazie al coinvolgimento delle associazioni e delle organizzazioni sindacali di categoria, che organizzano diverse opportunità di informazione e di confronto. Da oggi al 6 marzo a CarraraFiere si terranno molti incontri e dibatti sul futuro delle imprese balneari italiane in virtù della direttiva Bolkestein, ma anche iniziative di riflessione sul futuro delle aziende che sarà sempre più digitale.

Il calendario. Il programma degli incontri parte già oggi, alle 14, con il convegno dal titolo ’Imprese demaniali: un mare di incertezze’. Domani il calendario è ricco di approfondimenti. Si parte alle 10 con il direttivo nazionale di Cna Balneari, dove si parlerà di non scarsità della risorsa e di legittimo affidamento. Alle 13 seguirà l’evento di Confimprese Demaniali Italia ’I principi di concorrenza del mercato unico europeo’: difficoltà e incongruenze nei sistemi territoriali costieri. Doppio appuntamento nel pomeriggio di domani con i convegni Tourism Digital Hub ’Le esperienze Cna nell’Hub digitale del turismo’ (organizzato da Cna Massa Carrara) e ’Turismo: imprese familiari o multinazionali?’, organizzato da Assobalneari con la base balneare Donne Damare-Federturismo Confindustria. Martedì ci sarà il convegno Sib (Sindacato balneari italiano), Confcommercio e Fiba dal titolo ’Fate presto. Salvaguardare i balneari per tutelare il turismo del Paese’ e la fiera si concluderà con l’appuntamento di mercoledì di Itb Italia (Associazione italiana imprenditori turistici balneari) dal titolo “Un’estate sempre al mare… nelle nostre imprese balneari’.