MAURIZIO MUNDA
Cronaca

Avenza: il palazzetto dello sport riapre al pubblico entro febbraio dopo adeguamenti da 300mila euro

Il palazzetto di Avenza tornerà fruibile al pubblico entro febbraio, con 498 posti numerati e adeguamenti per 300mila euro.

Non sarà il regalo di Natale alla Carrara sportiva, ma entro febbraio il palazzetto dello sport di Avenza dovrebbe tornare ad essere fruibile anche al pubblico. I posti, tutti numerati, saranno 498 e il costo complessivo dell’adeguamento, accarezza i 300mila euro. E’ quello che è emerso ieri nel corso del sopralluogo della Commissione comunale Sport, una visita per fare il punto della situazione dei lavori fatti e di quelli da fare in vista della convocazione della Commissione di vigilanza del pubblico spettacolo (prevista dopo la metà di gennaio) che valuterà gli adeguamenti realizzati in osservanza alle norme di legge per dare il via all’apertura al pubblico (anche se in questi tre anni di inibizione solo formale, il pubblico è sempre entrato).

A illustrare i lavori realizzati, i tecnici comunali del Rup (Responsabile unico del procedimento). Le novità che colpiscono maggiormente sono i nuovi spogliatoi (la cui altezza media di metri 2,40 rispecchia le prescrizioni Asl), rivoluzionati rispetto al passato con gli spazi disposti diversamente, con due spogliatoi per gli arbitri dei due generi, con una nuova infermeria (quella che esisteva era obsoleta ed era stata trasformata in magazzino). Nuovi i sanitari, nuove le panche, presenti gli asciugacapelli e un sistema di illuminazione sensibile alla presenza di persone (si accende e si spegne da solo).

Entrando sul parquet, la vecchia ringhiera che divideva le tribune dal campo è stata sostituita con vetri a norma, mentre lungo il perimetro lato mare è stata posta una protezione per la vicinanza delle linee laterali del campo con il cemento delle tribuna. Cambiati anche i vetri al piano terra mentre a breve lo saranno anche quelli delle finestrelle sopra le tribune. Qui dovrà essere valutata la regolarità dei seggiolini esistenti perché se non conformi, dovranno essere eliminati.

Per il pubblico sono stati rifatti i bagni per i disabili, mentre per l’ingresso riaprirà la biglietteria. Per le uscite di sicurezza durante le manifestazioni, l’area esterna lato monti dovrà essere sempre sgombra, mentre la corte lato mare sarà riservata solo ai disabili e ai mezzi di arbitri e società ospiti. Rifatto l’impianto antincendio, mentre le società dovranno provvedere alla messa in ordine di tutta le rispettive attrezzature.

Tra i lavori che dovranno essere realizzati ci sono le coperture a protezione delle panchine atleti, ma a piangere è il parquet per il quale non è stato previsto alcun lavoro. Così si continuerà a giocare in un campo che presenta alcuni legni dissestati che possono creare qualche problema, con il nido d’ape (il reticolo di legni su cui poggia il parquet) che ha ceduto in alcuni punti, con le aree pitturate che lo sono sempre meno. Con la scritta a centro campo ’Città di Carrara’ ormai dissolta, con i canestri che continueranno ad essere manovrati a mano tramite cavi di acciaio mentre ovunque si usano canestri motorizzati.