Avenza apre alla musica Il festival d’organo

Cinque concerti per la rassegna che avrà come protagonista lo strumento ’Serafino Paoli’ il più antico del comprensorio

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Sarà un ottobre all’insegna della musica d’organo quello che si sta preparando nella chiesa di san Pietro in Avenza. Cinque concerti per cinque domeniche, per la settima edizione del ’Festival organistico internazionale’, l’ormai tradizionale appuntamento autunnale con la musica d’organo organizzato dal parroco don Marino Navalesi, con la direzione artistica di Ferruccio Bartoletti, in ricordo di don Sergio Rosaia. Protagonista sarà sempre lui, l’organo Serafino Paoli del 1852, il più antico del comprensorio carrarese. Il primo appuntamento è per domenica 2 ottobre con il francese Jean Paul Lecot, organista degli organi delle basiliche di Lourdes e compositore di musica sacra e canti liturgici; il 9 sarà la volta dello spagnolo Francisco Javier Lopez Garcia, organista della cattedrale di Avila e docente nel conservatorio della città; il 16 è previsto il concerto di Paolo Bougeat organista della cattedrale di Aosta e docente nel conservatorio valdostano; il 23 quello di Giorgio Revelli (organista della cattedrale di Imperia) e del soprano giapponese Azusa Kubo; mentre il 30 la rassegna sarà chiusa da Beppino Delle Vedove (organista della cattedrale di Udine) e dal trombettista Fabiano Cudiz (prima tromba alla Fenicie di Venezia, alla Scala di Milano e al Carlo Felice di Genova, docente al conservatorio di Genova). Tutti i concerti sono ad ingresso libero e inizieranno alle 21.15.

Iniziato nel 2015 non senza qualche scetticismo, la rassegna è crescita di anno in anno, ospitando anche organisti stranieri e regalando serate di musica di alta qualità. "La musica è un linguaggio universale e immediato capace di parlare al cuore degli uomini di tutti i tempi e di elevare gli animi a Dio" dice don Marino.

ma.mu.