
di Stefano Guidoni
L’assemblea annuale dei soci della “Aircraft owners and pilots association” Italia, l’associazione mondiale dei piloti dell’aviazione generale, ultraleggeri e del lavoro aereo, che si è svolta all’aeroporto municipale di Massa-Cinquale, è stata anche l’occasione per parlare delle potenzialità e della situazione dello scalo apuano. Trentacinque i velivoli atterrati, cinquanta i piloti giunti da nord a sud dello Stivale e tra questi il più atteso era l’astronauta Maurizio Cheli, aviatore ed ex ufficiale dell’aeronautica militare. Nel ringraziare l’aeroclub e il suo presidente Giovanni Lenzi per l’ospitalità, il presidente Aopa Italia Rinaldo Gaspari ha ricordato delle limitazioni alle misure della pista imposte dall’Ente nazionale per l’aviazione civile, auspicando che "presto vengano rimosse". Limitazioni che non hanno impedito all’aeroclub di operare in completa sicurezza. L’ospite d’onore, Maurizio Cheli, già socio dell’associazione, è stato nominato membro del consiglio d’onore. Con la modestia che lo contraddistingue Cheli ha raccontato "quanto sia straordinariamente bello il nostro pianeta visto dalla navicella spaziale Space Shuttle – aggiungendo anche – come bello del resto è anche il territorio apuano, dove è la prima volta che atterro".
L’ex capo collaudatore degli aerei caccia Eurofighter Typhoon della nostra aeronautica militare, è giunto al Cinquale a bordo del suo Dardo, un velivolo tutto italiano di cui ha firmato il progetto. Nell’assemblea è stato ricordato che "il Cinquale, che fa parte della la rete dei 58 aeroporti cosiddetti minori che andrebbero tutelati, valorizzati e supportati maggiormente dalle istituzioni – ha sottolineato Gaspari – rappresenta un’importante risorsa per il territorio apuo-versiliese e per tutta la comunità". Ciò anche alla luce sia del disegno di legge Briziarelli sulla valorizzazione del volo da diporto e dell’avio turismo, che del progetto “Città dell’aria”. Tra gli argomenti dell’assemblea "i nuovi obbiettivi dei piloti italiani, per rendere più semplice volare in Italia affinché i flussi avio turistici provenienti dall’estero riscoprano il nostro Paese e le sue bellezze paesaggistiche e culturali inestimabili, facilmente raggiungibili per via aerea, portando così nuove risorse economiche al comparto del turismo, che prima della pandemia forniva un contributo non indifferente al prodotto interno lordo". Oltre 8mila le visualizzazioni del materiale promozionale dell’aeroporto del Cinquale sui social. A fare gli onori di casa il vice presidente dell’aeroclub Giuseppe Falconi, mentre il presidente Giovanni Lenzi era impegnato all’aeroclub d’Italia.