"Atlantic devastato, tarda il risarcimento"

I titolari dell’hotel, danneggiato da una tromba d’aria, si sono rivolti allo Studio 3A: "Pattuito il rimborso, ma ancora nessun bonifico".

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di Claudio Laudanna

"Il risarcimento è dovuto, ma i soldi non arrivano e intanto la stagione è già partita". Oltre il danno anche la beffa, verrebbe da dire parlando della situazione in cui si è, suo malgrado, venuto a trovare l’hotel Atlantic di viale Vespucci. La notte tra il 14 e 15 novembre scorsi l’albergo del lungomare fu letteralmente devastato da una tromba d’aria che ne distrusse tutte le strutture esterne. Da allora i proprietari si sono subito rimboccati le maniche per farsi trovare pronti per l’avvio della stagione balneare e, nel frattempo, hanno avviato tutte le pratiche per ottenere il risarcimento dall’assicurazione. Nonostante tutto fosse in regola e i danni ampiamente coperti nessun bonifico è arrivato ai titolari che, nel frattempo, si sono trovati ad affrontare anche l’emergenza Covid.

"L’Atlantic è assicurato, ma l’agenzia di assicurazioni non paga l’indennizzo già pattuito e la stagione è partita tra mille difficoltà – spiegano dallo Studio3A-Valore, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni in ogni genere di sinistro e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si sono affidati i titolari dell’hotel -. Prima la furia del vento, poi il Coronavirus, all’Hotel Atlantic puntavano tutto sulla stagione balneare per risollevarsi un po’ e ad aprire in tempo, con enormi sacrifici e le loro sole forze, ci sono riusciti, ma in condizioni non proprio ottimali. Colpa della compagnia con cui l’attività ha assicurato la struttura e che da mesi ancora non paga, nonostante sia già stata concordata l’entità del risarcimento. Dopo la tromba d’aria i titolari, che ovviamente hanno dovuto chiudere il ristorante e rimboccarsi le maniche per sistemare tutto: si parla di danni per ben oltre i 100mila euro. Per fortuna i proprietari avevano assicurato tutto il bene stipulando con la compagnia, per un premio annuo regolarmente pagato di ben 2.348 euro, una polizza multibusiness che copre anche i danni da eventi atmosferici sia al fabbricato sia al suo contenuto: polizza attiva e capiente, con i massimali abbondantemente sufficienti. I nostri esperti hanno quindi verificato la regolarità della polizza, hanno proceduto appunto alle varie perizie per quantificare il danno e i costi di ripristino, e li hanno trattati in contraddittorio con i periti della compagnia, effettuando vari sopralluoghi e arrivando anche a concordare l’entità della somma da liquidare, con reciproca soddisfazione di tutte le parti".

Una storia a lieto fine, sembrerebbe, ma così al momento non è stato. "Ormai sono passati dei mesi – dicono da Studio 3A – e la compagnia non paga ancora, nonostante i continui solleciti ad onorare gli accordi e gli impegni, e non abbia risposto nemmeno alla richiesta di erogare un anticipo che sarebbe stato oro colato per l’impresa ricettiva. I proprietari dell’Atlantic finora hanno dovuto pagare di tasca propria tutti gli interventi di messa in sicurezza prima e di sistemazione poi, mettendo a posto la copertura e gli ambienti interni, ma, avendo dato fondo a tutte le risorse disponibili, non sono riusciti a completare il restyling in particolare dell’area esterna. L’hotel è aperto e funziona, ma fuori si è stati costretti ad allestire delle strutture provvisorie che non sono certo il massimo, anche come biglietto da visita per la clientela, e che, soprattutto, potranno essere utilizzate solo fino all’inizio dell’autunno e non oltre. Se l’indennizzo non sarà corrisposto a stretto giro di posta presenteremo formale reclamo contro la compagnia all’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni e, se sarà necessario, andremo anche per vie legali"