Articolo 21, avanti tutta Progetti da 26 milioni

Chiuso il primo step, ora il confronto con previsioni urbanistiche e procedure. Dalla ciclabile alla mitigazione idraulica in cambio delle concessioni sul marmo.

Articolo 21, avanti tutta  Progetti da 26 milioni

Articolo 21, avanti tutta Progetti da 26 milioni

Dalla ciclabile Michelangelo all’ampliamento della scuola Montessori di Marina di Carrara, dalla mitigazione idraulica di Colonnata e Miseglia alla nuova piazza Matteotti. Si è concluso il primo step dell’articolo 21 del marmo, quello legato al nuovo regolamento comunale degli agri marmiferi che rinnova le concessioni escavative per la durata 12 anni in cambio di investimenti utili per la collettività. Tra singoli e cordate gli industriali (69 in tutto) hanno presentato 19 progetti per un totale di 26 milioni di investimenti sul territorio. A questi 12 anni vanno aggiunti i 6 legati alla lavorazione in loco (tassativa) di almeno il 50% del materiale estratto, anni che aumentano a seconda della percentuale di lavorazione. Adesso parte il secondo step che prevede di valutare ogni singolo progetto per poi arrivare alla terza e ultima fase: la stipula delle conenzioni e il via ai lavori. I tempi non sono certi, ma da palazzo civico assicurano che stanno lavorando per cantierare le zone interessate il prima possibile.

I 19 progetti sono stati illustrati ieri a palazzo civico dalla sindaca Serena Arrighi, dall’assessore ai progetti speciali Moreno Lorenzini e dal dirigente all’Ambiente e Marmo Giuseppe Bruschi. "Si tratta di un percorso che quando ci siamo insediati era già avviato e rispetto alle modalità con le quali è stato attuato avevamo qualche perplessità – ha detto Serena Arrighi –. Ma siamo comunque consapevoli dell’importanza che questi investimenti possono avere per la comunità tutta, e quindi abbiamo portato avanti il procedimento. Quella che si è appena conclusa è la parte strettamente tecnica e amministrativa. Attualmente è ancora aperta una riflessione di natura strategico-politica. In particolare stiamo valutando con gli uffici come questi progetti vadano a sposarsi con le previsioni urbanistiche, con le procedure e con altri progetti che nel frattempo sono stati avviati. Una volta stabilita la fattibilità tecnica, procederemo a condividere i disegni con la cittadinanza per capirne portata e ricadute".

"Parliamo di 26 milioni di euro di investimenti sul territorio – ha aggiunto Lorenzini –. La fase successiva sarà quella di capire se ci sono delle varianti da fare assieme ai proponenti e alla cittadinanza, anche in base ai progetti che stanno per partire con i fondi del Pnrr. Stiamo lavorando per chiudere le convenzioni il prima possibile, ma questo deve essere preceduto da uno studio che colleghi tutti questi progetti nell’ottica dello sviluppo di una città integrata. E poi servirà un metodo di controllo per verificare che i progetti abbiano il valore per cui sono stati premiati".

Alessandra Poggi