Arte e Braille Ragazzi a lezione di inclusione

Gli studenti del liceo artistico Gentileschi di Carrara “rileggono” le statue stele al museo del Piagnaro

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di Francesco Marinello

’Tutti diversi, tutti uguali, tutti importanti’. In occasione della Giornata internazionale dei calzini spaiati, un inno alla diversità per sottolineare l’importanza dell’inclusività e del rispetto reciproco si è svolto il progetto ’Arte e braille incontra le statue stele’ promosso dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti, dalla professoressa del liceo artistico ’Gentileschi’ Doriana Guadalaxara, dalla dirigente del Provveditorato Donatella Buonriposi e da Francesca Bernardini dell’Uic. ’Arte e braille’ sta emergendo come uno dei programmi più importanti sulla sensibilizzazione attraverso l’arte e in questa occasione i ragazzi della 2C del liceo artistico stanno utilizzando la tecnica puntinata e colori olfattivi per riprodurre ad altezza naturale le misteriose statue lunigianesi. Disegni che saranno poi esposti nel museo, promuovendo l’unione della cultura braille con la museografia contemporanea. Il progetto è nato lo scorso anno dopo la giornata delle famiglie con disabilità per l’inclusione e si concluderà lunedì 13 febbraio con la seconda visita degli studenti a Pontremoli.

Ad accogliere i ragazzi al museo pochi giorni fa per il primo appuntamento del progetto Annalisa Clerici, assessore all’Istruzione di Pontremoli, l’assessore al Turismo Clara Cavellini e Angelo Ghiretti, direttore scientifico del museo. Quest’ultimo ha fornito ai ragazzi cenni storici sul castello del Piagnaro, sede che custodisce le preziose statue sacrali. Dopo la visita guidata nelle sale, presenti Paolo Pestelli e Andrea Aloisio di The Plusplanet by Cristoforo, i ragazzi hanno iniziato il loro lavoro di riproduzione in braille con grande interesse e curiosità. Gli alunni, accompagnati da Guadalaxara e da Bernardini, concluderanno le opere la prossima settimana, confermando nuovamente il valore e la passione per una tematica di sensibilizzazione universale ed inclusiva, basata sul rispetto e sulla solidarietà. In un contesto culturale in cui si sta iniziando a discutere molto sui principi di accessibilità dell’arte e dei musei, queste iniziative significano accrescimento e approfodimento culturale.