
Arrighi preoccupata per il porto: "Condivido l’ansia dei sindacati"
Dopo le esternazioni idei sindacati anche la sindaca Serena Arrighi si dichiara preoccupata sul futuro del porto. Le scelte dell’Autorità portuale su accorpamenti e movimenti di uffici di fatto hanno fatto saltare sulla sedia i rappresentanti dei lavoratyori che temono una penalizzazione e una progressiva mancanza di autonomia dei dirigenti di Marina.
Sulla questione interviene anche Arrighi che definisce "giuste le preoccupazioni dei sindacati. Marina di Carrara deve essere tutelata come prevede la legge". La sindaca raccoglie le preoccupazioni dei sindacati e torna nuovamente a sollecitare i vertici dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale per chiedere garanzie sull’operatività e l’indipendenza della sede di Marina di Carrara. "Da quando è stata istituita l’Adsp del Mar Ligure Orientale – spiega Arrighi in una nota – questa è stata sinonimo di crescita e di sviluppo per tutto il territorio. Dalla fusione tra le Autorità portuali di Marina di Carrara e della Spezia entrambi gli scali ne hanno giovato tanto sotto il profilo organizzativo quanto dei traffici che nella nostra città sono cresciuti in maniera esponenziale. I risultati di questi anni sono sotto gli occhi di tutti e sono frutto del grande lavoro svolto dai lavoratori e da tutte le componenti dell’Adsp che hanno saputo mettere a frutto questa nuova sinergia, tra i territori prima ancora tra le sedi. Proprio alle luce di queste considerazioni non posso che guardare con preoccupazione alle ipotesi di una riorganizzazione interna dell’Adsp che possa prevedere di creare una struttura nella quale Marina di Carrara sia in qualche misura subalterna rispetto alla Spezia. Uno scenario quest’ultimo che, oltre ad avere evidenti e negative ricadute operative, andrebbe anche apertamente contro a quelli che sono gli stessi dettami della legge che ha istituito le autorità di sistema portuale e che ha definito quali dovessero essere le prerogative e le identità di tutte le sedi che si andavano ad accorpare. Per questo motivo auspico che il presidente Mario Sommariva possa accogliere le giuste richieste pervenute da parte dei sindacati e tuteli il ruolo e le prerogative della sede di Marina di Carrara".
Intanto lo stesso presidente Sommariva annuncia la riunione di lunedì prossimo con i sindacati e spiega che "eventuali soluzioni saranno trovate a quel tavolo".