
Andare a Campocecina è un’odissea "Buche, frane e gravi pericoli"
Dopo la denuncia del Cai anche il coordinatore di Italia Viva Leonardo Buselli interviene sulle condizioni critiche in cui versa la via che porta a Campocecina. Nello specifico Buselli punta il dito sui lavori di rispristino del manto stradale, che partiranno a settembre obbligando i visitatori a percorrere una strada pericolosa.
"La strada per Campocecina è un vero e proprio percorso di guerra – scrive Buselli – più o meno 10 chilometri di buche, molte anche profonde, tutte pericolose per bici, moto e anche auto. Sindaca non ritiene che anche se in piena stagione estiva sia urgente sistemare l’asfalto? Ogni giorno transitano su quel tratto di strada tantissime persone e famiglie".
"Assessore Lorenzini – prosegue l’esponente di Italia Viva – è inutile fare le conferenze stampa sostenendo che l’amministrazione ha dato il proprio via libera al progetto per la strada di Campocecina per un importo complessivo di 990mila euro finanziati col Pnrr, se poi i lavori partiranno a settembre. Assessore Guadagni è inutile sostenere che la strada di Campocecina sia una delle priorità dell’amministrazione e che arriverà in giunta il progetto di fattibilità per l’asfaltatura, se poi non si passa dalle parole ai fatti. I nostri concittadini chiedono a gran voce il ripristino della strada per Campocecina, ormai è ridotta a un colabrodo e anche per questa stagione costituirà un grande disagio per chi vorrà raggiungere il Sagro o il rifugio. Buche, frane, dissesto nell’asfalto, smottamenti rendono l’arrivo a Campocecina un’autentica odissea. Il continuo passaggio dei camion per le cave di Campocecina ha irrimediabilmente compromesso il manto stradale dell’unica via, su cui tutti avrebbero il diritto di transitare. La responsabilità come è noto è dell’ente proprietario che gestisce quel tratto compreso nel territorio di sua competenza, e deve controllarne le condizioni delle infrastrutture. Non è più ammissibile da parte della Arrighi e dei suoi assessori lanciare grandi proclami per incentivare il turismo e poi far trovare una situazione di pericolo e di incuria come questa. Il rischio è che ci saranno molti disagi proprio quando il nostro territorio dovrebbe essere pronto per accogliere i numerosi cittadini e gli ospiti in vacanza".