ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Alunni tedeschi al Museo della memoria

Katharina Lehmann è originaria di Berlino, parte Est, ma era ancora troppo piccola per entrare a far parte dei ’Giovani...

Katharina Lehmann è originaria di Berlino, parte Est, ma era ancora troppo piccola per entrare a far parte dei ’Giovani Pionieri’ prima che arrivasse la ’Riunificazione’ fra Germania Occidentale e Orientale. Da tempo è ormai insegnante di storia alla Scuola Germanica di Genova, segue gli avvenimenti accaduti nella Seconda Guerra Mondiale nel nostro Paese ed è suo impegno farli conoscere agli studenti. Da qualche anno porta i ragazzi a S.Terenzo Monti, teatro di un’efferata strage nell’estate del ’44. Quest’anno con lei anche un altro docente di storia, Jan Dammann (insieme nella foto). "E’ fondamentale condurre i ragazzi in luoghi come questo – dice Lehmann – Un modo per far conoscere le tragedie accadute a causa della guerra scatenata da un’ideologia folle. Quanto apprendono gli studenti di fronte a questi scellerati crimini abbiamo avuto modo di constatarlo negli anni precedenti: resta per sempre nel loro animo". Anche Dammann è sulla stessa lunghezza d’onda. "Visite su questi luoghi di dolore sono importanti – spiega – per conoscere realmente le immani tragedie subite dall’umanità". I ragazzi hanno dimostrato grande attenzione e interesse a quanto è stato loro narrato. Ad attenderli a S. Terenzo c’era la dottoressa Ragna Engelberg, il delegato alla Memoria del Comune, l’assessore Marco Varese e Francesco Leonardi funzionario comunale alla Pubblica istruzione. "Quando a lezione entriamo nel tema – sottolinea la professoressa Lehmann – non dimentico mai di ricordare alla classe la storica visita del nostro Presidente della Repubblica Federale Frank Steinmeier nel 2019 avvenuta a Fivizzano, dove ha incontrato il Presidente Sergio Mattarella: una pietra miliare sulla via della riconciliazione fra i nostri popoli".

Roberto Oligeri