
Il presidente Sergio Mattarella premia il giovane Niccolò Ricci
"Sono felice ed emozionato, il presidente Mattarella è come si vede in tv, una persona molto gentile". Con queste poche parole Niccolò Ricci commenta, ancora emozionatissimo, la sua nomina ad Alfiere della Repubblica. Un attestato che ha ricevuto ieri a Roma direttamente dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’onorificenza è stata consegnata allo studente dello Zaccagna Galilei per aveva salvato la vita alla collaboratrice scolastica Consuelo Guidi. Lo scorso anno lo studente mentre stava andando in bagno aveva visto la donna che stava soffocando e senza esitazione le aveva praticato la manovra di Heimlich.
Ad insegnare questa provvidenziale manovra a Niccolò è stata la madre infermiera. "È anche grazie a mia madre se sono riuscito a salvare una vita", aveva commentato nei mesi scorsi Niccolò al nostro giornale, subito dopo aver saputo che Mattarella lo avrebbe insignito di Alfiere della Repubblica. Un giovane eroe che è diventato un orgoglio per tutta la città e la sua scuola, ma soprattutto un modello di ragazzo altruista che ha salvato una vita senza perdere un attimo di tempo. "C’è un vecchio detto secondo il quale le cattive notizie corrono più veloci di quelle buone – ha detto il presidente Mattarella ai neo Alfieri prima della consegna degli attestati –. Moro scriveva che il bene non fa notizia. Questo è vero. Noi vorremmo che questa mattina, come tante volte è avvenuto, evitare che ci si rassegni a questa sorta di supremazia delle cattive notizie e indicare che le notizie positive sono più solide, perché irrobustiscono la vita comune e le consentono di progredire. Questa è la forza, la grande dimostrazione del senso della vita positivo che i comportamenti premiati esprimono".
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha consegnato in totale 29 attestati d’onore di Alfiere della Repubblica ad altrettanti giovani che nel 2024 si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà. Accanto ai riconoscimenti per comportamenti individuali, il presidente Mattarella ha assegnato anche 4 targhe per premiare azioni collettive di giovani e giovanissimi, anch’esse espressione dei valori di solidarietà, inclusione e accoglienza. "È anche grazie a mia madre se sono riuscito a salvare una vita", ha commentato ieri questo giovane eroe al nostro giornale".
Alessandra Poggi