Alberghiero off limits per il tetto scoperchiato Dirigenza e aula magna al centro congressi

La decisione della Provincia per sopperire alle difficoltà dell’istituto dopo il passaggio del ’downburst’. "Alla scuola anche la possibile gestione"

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La Provincia è ancora a caccia di un immobile dove far traslocare per due o tre anni dieci classi dell’istituto alberghiero Minuto e alcuni laboratori perché la trattativa con il privato per l’ex sede delle suore in via Firenze, traversa del viale Roma, non è andata a buon fine: troppi costi e tempi troppo lunghi. Ma non era questa l’unica emergenza da risolvere prima di far partire il nuovo anno scolastico. La sede storica nell’ex colonia Parmense di Marina è stata resa del tutto inagibile dalle forti raffiche di vento che ad agosto hanno scoperchiato gran parte del tetto e hanno reso instabile la tenuta di diverse strutture portanti. Quindi bisognava trovare anche degli spazi in cui spostare le attività ‘burocratiche’.

La soluzione è arrivata in casa dalla stessa Provincia che ha a disposizione un immobile, da pochi anni rimesso a nuovo, e a oggi di fatto inutilizzato per problemi burocratici che spiegheremo fra poco: il centro congressi di Marina di Massa. Come anticipato da La Nazione, qui da alcuni giorni si stavano svolgendo alcune riunioni dei docenti. La scelta è quindi quella di trasferire qua uffici di segreteria, presidenza e aula magna. E magari chissà, far partire pure una gestione in sinergia fra Provincia e istituto alberghiero Minuto del centro congressi attraverso il corso di accoglienza turistica dei ragazzi. A confermare gli obiettivi è il presidente Gianni Lorenzetti: "Al centro congressi trasferiamo le attività burocratiche dell’istituto Minuto. E visto che c’è questa collaborazione, stiamo lavorando con la dirigenza per capire come poter attivare anche una gestione del centro congressi".

La struttura, però, nonostante i lavori di adeguamento antincendio e normativi effettuati pochi anni fa non è ancora del tutto operativa. "Purtroppo – prosegue Lorenzetti – fino a quando non avremo l’autorizzazione per il pubblico spettacolo la capienza resta limitata a 100 persone". Ma come mai non c’è ancora il via libera? "E’ fermo nelle mani del Comune da circa 3 anni. L’ultima riunione c’è stata qualche mese fa ma ancora non ce l’hanno approvata. In pratica noi abbiamo fatto lavori di adeguamento e manutenzione straordinaria, anche degli impianti. La commissione pretende invece che si presentino tutti i documenti come se fosse stato fatto un lavoro da zero di realizzazione delle opere e non un’integrazione. E’ una richiesta che cambia tutte le carte in tavola".

Nel frattempo la Provincia ha aperto la manifestazione di interesse per individuare un immobile che per i prossimi tre anni, fino al 2025, possa ospitare 10 classi, i relativi servizi igienici, ed eventuali spazi per laboratori come sede provvisoria per l’attività didattica. Le altre classi troveranno spazio all’interno dell’Istituto Toniolo di Massa. L’immobile deve essere situato all’interno di uno dei territori dei comuni costieri della provincia. Le proposte devono essere presentate entro il 15 settembre.

Sempre a causa del maltempo la Provincia si è attivata per tornare alla normalità. L’Istituto Salvetti di Massa e il liceo classico Repetti di Carrara saranno presto dotati di nuovi infissi: a deciderlo palazzo Ducale, il quale ha provveduto in questi giorni a concludere il procedimento di gara dando efficacia, dopo le verifiche di legge, al provvedimento con il quale sono stati aggiudicati i lavori di sostituzione alla ditta Saggese di Nocera Inferiore per un importo di circa 142 mila 500 euro (compresa l’iva). Si tratta di un intervento portato avanti dalla Provincia e finanziato con il proprio bilancio che consente una rivalutazione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare migliorandone le qualità sia in termini di isolamento acustico che termico, un aspetto non secondario quest’ultimo, considerato il forte aumento del costo dell’energia.