"Aiuto, mi hanno sparato". Giovane chiama il 112

Paura il pomeriggio del primo gennaio davanti al monumento al Buscaiol dove uno straniero ha riferito di essere stato ferito a colpi d’arma da fuoco da uno sconosciuto

Carabinieri e polizia sul luogo della presunta sparatoria in viale Colombo

Carabinieri e polizia sul luogo della presunta sparatoria in viale Colombo

Carrara, 2 gennaio 2020 - «Correte, mi hanno sparato con una pistola, sono ferito alla schiena": l’allarme lanciato con una telefonata al 112 dalla stessa vittima ha fatto accorrere politicoi giubbotti anlproiettizia e carabinieri i nella zona di viale Colombo a Marina nei pressi del monumento al Buscaiol.

Il fatto, ancora tutto da chiarire, è accaduto poco dopo le 16 di ieri. Le pattuglie dell’Arma e la volante del Commissariato unitamente all’ambulanza del 118 si sono precipitate a Marina, dapprima nella zona di Giampaoli dove sarebbe avvenuto la sparatoria e poi davanti al porto dove è stato trovato il giovane di circa 30 anni in stato dI choc. L’uomo, uno straniero, senza alcun precedente penale, ha riferito ai carabinieri e agli agenti di polizia che poco prima uno sconosciuto a bordo di un’auto gli avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco. "Sono ferito alla schiena, ho un dolore, guardate bene": lo straniero che è stato poi raggiunto dai familiari, a prima vista, non presentava però lesioni per cui il suo raccolto ora è al vaglio degli inquirenti. Non si esclude che possa essere stato vittima di uno scherzo di pessimo gusto e vale a dire che qualcuno abbia voluto spaventarlo sparandogli a salve, magari con una pistola scacciacani utilizzata per esplodere i colpi di Capodanno. Sta di fatto che all’incrocio tra il viale Colombo e il viale Da Verrazzano si è formato un capannello di persone e in molti hanno pensato ad un fatto grave a spezzare il clima festoso del primo dell’anno.

Il giovane straniero in un primo momento non voleva salire sull’ambulanza, poi è stato convinto dai familairi e dagli stessi carabinieri e agenti ed è stato trasportato all’ospedale per una visita più accurata. Nessuno in zona, al di là di qualche scoppio di petardo, ha avvertito colpi di pistola sospetti ma resta però il racconto del giovane che merita di essere preso in considerazione. Una mano alle indagini potrebbero darle le telecamere posizionate lungo il viale XX Settembre e in piazza Menconi. Lo straniero ha ripetuto più volte di essere stato oggetto di una aggressione a colpi di pistola e quindi toccherà ora agli uomini del reperto investigativo e della scoientifica ricostruire i fatti nei dettagli. Secondo una prima ipotesi, l’uomo non avrebbe riportato ferite e nessun bossolo è stato trovato nella zona dei presunti spari. Il padre e la madre del giovane, persone perbene, hanno spiegato ai carabinieri e alla polizia che il loro figlio non aveva mai avuto problemi con amici o conoscenti. g.b. © RIPRODUZIONE RISERVATA