Abuso di alcol, test agli under 30 Dato allarmante: quasi tutti bocciati

Operazione di Asl e Serd alla movida massese del litorale: su 70 controlli effettuati 50 erano fuori dal limite. Varese: "Nei luoghi dei giovanissimi per invogliarli a divertirsi in maniera responsabile e sicura"

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Oltre due terzi dei ragazzi controllati aveva alzato il gomito oltre il limite consentito. Un dato preoccupante, emerso dall’ultima tappa dell’iniziativa “Notti di qualità” si è svolta lo scorso fine settimana a Marina di Massa, in piazza Betti. Iniziative che risultano essere fondamentali per non sottovalutare quello che a tutti gli effetti è un problema, ovvero dell’abuso di alcol, soprattutto nelle fasce giovani, che poi si mettono alla guida e hanno i riflessi limitati. Dettagli non da poco, che possono stroncare una vita. Un fenomeno che mostra come i nostri giovanni cerchino nelle sostanze alcoliche uno svago, che deve però essere tenuto sotto controllo. Dalle 23 alle 3 del mattino, gli operatori specializzati del Coordinamento toscana comunità di accoglienza, del Servizio dipendenze dell’Asl e della Comunità Monte Brugiana hanno informato giovani e cittadini sui rischi connessi alla movida notturna. Oltre cento i giovani contattati (76 maschi e 39 femmine) quasi tutti under 30, e 70 gli alcol test effettuati, con 50 ragazzi che sono risultati oltre i limiti consentiti.

"Abbiamo invitato i giovani ad effettuare, in maniera del tutto volontaria, un alcol test di prova per verificare il proprio livello alcolemico - dice Maurizio Varese, direttore dell’area dipendenze dell’Asl Toscana nord ovest - è un modo molto utile per agganciare i giovani e informarli sui rischi dell’abuso di alcol, non solo in caso di guida in stato di ebbrezza, ma anche per l’incidenza degli abusi sessuali e la violenza di genere. Ciò ci ha permesso di fornire maggiori informazioni sull’abuso di alcol e di altre sostanze a 98 giovani e 25 sono state le persone che hanno ricevuto anche una consulenza breve. Queste iniziative sono utili per contrastare il fenomeno dell’abuso alcolico tra i giovani e i giovanissimi e per diffondere una cultura della consapevolezza dei rischi e del divertimento sano attraverso la collaborazione tra gli operatori Asl, del terzo settore degli enti locali e i gestori dei locali".

All’iniziativa erano presenti anche il sindaco di Massa Francesco Persiani e l’assessore alle politiche sociali Amelia Zanti, che hanno ringraziato gli operatori per il loro impegno e professionalità. ’Notti di qualità’ è un progetto finanziato dalla Regione, che vede la collaborazione con la Comunità Monte Brugiana, l’Asl eil Serd, Anci Toscana e Ctca con la cooperativa Arnera.