
Hanno dato alle fiamme la struttura per la cattura dei cinghiali installata nel terreno di un’azienda agricola di Mulazzo....
Hanno dato alle fiamme la struttura per la cattura dei cinghiali installata nel terreno di un’azienda agricola di Mulazzo. Un’opera realizzata di recente fornita e finanziata con risorse messe a disposizione dal commissario del Ministero della Sanità Giovanni Filippini del Governo Meloni. Un atto vandalico "inammissibile contro la salute pubblica e la sicurezza" denunciano il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Marco Guidi e il consigliere provinciale di FdI Bruno Tenerani, che ricopre anche il ruolo di segretario dell’Atc13. Una struttura di cattura per i cinghiali con lo scopo di contribuire al de-popolamento e al contenimento della peste suina nel Comune di Mulazzo.
Un vandalismo che "non solo ha distrutto la struttura– sottolineano Guidi e Tenerani –, ma compromette anche gli sforzi compiuti per debellare la malattia e proteggere la salute pubblica e la sicurezza degli allevamenti limitrofi". E invitano le autorità competenti a indagare e identificare i responsabili dell’atto, riaffermando "l’importanza del de-popolamento per debellare la peste suina su tutto il territorio provinciale". Guidi e Tenerani ringraziano poi l’ambito territoriale di caccia, in particolare il presidente Emiliano Centofanti, le squadre di caccia e le associazioni venatorie, "che con grande senso civico ed impegno (anche economico) stanno mettendo in pratica le direttive dell’ordinanza commissariale n° 5 “misure di eradicazione e sorveglianza della peste suina africana” e collaborando con tutti gli enti coinvolti". Dai rappresentanti di Fratelli d’Italia quindi l’invito a "proseguire senza scoraggiarsi da questo atto vile per debellare la malattia della peste suina".