Tumbarello: "La Lucchese potràrecitare un ruolo di primo piano"

Squadra a Recanati a caccia del bis. Con il rientro del giocatore rossonero ora il centrocampo è a posto

Tumbarello: "La Lucchese potràrecitare un ruolo di primo piano"
Tumbarello: "La Lucchese potràrecitare un ruolo di primo piano"

Con i rientri di due “pezzi da novanta“ come Andrea Tiritiello in difesa e di Giorgio Tumbarello a centrocampo, sebbene non siano ancora al top della condizione fisica per precedenti “acciacchi“, oggi la Lucchese di Gorgone assume una fisionomia più completa e sicuramente anche più competitiva. Nello schieramento tattico scelto dal mister, i due mediani sono il “regista“ Gucher e appunto quel Tumbarello che, rispetto al metronomo austriaco, ha più propensione offensiva.

"Ho ancora bisogno di qualche partita - ha detto il ventisettenne centrocampista di Marsala - per ritrovare il passo giusto. Ho dovuto rallentare la preparazione per un fastidio muscolare, ma ora va decisamente meglio".

Le sue impressioni sulla squadra, che per la verità, non è molto cambiata rispetto a quella dello scorso anno?

"Decisamente positive. Siamo un bel gruppo - ha aggiunto il giocatore siciliano - con il mister che ha delle idee di gioco. Quando saremo tutti a posto fisicamente, sono convinto che potremo disputare un campionato in linea con i programmi della società".

E’ vero che appena due partite non sono sufficienti per capire le reali forze in campo. Ma che idea si è fatta dopo i primi 180 minuti?

"Siamo di fronte al solito campionato complicato - ha detto ancora Tumbarello - con 6-7 squadre che hanno compiuto investimenti importanti e si sono attrezzate per provare a vincerlo. Inutile fare i nomi di Entella, Perugia, Pescara, Cesena, Spal, Carrarese, Gubbio, più l’immancabile outsider che nessuno considera e che invece reciterà il ruolo di guastafeste".

E la Lucchese che ruolo potrà recitare?

"Sicuramente un ruolo di primo piano - ha spiegato ancora Tumbarello - . Ritengo, infatti, che anche noi abbiamo le carte giuste in mano per giocarsela contro tutti, grandi o piccoli che siano. Perché c’è un’altra verità, che si è già manifestata nelle prime due giornate, che cioè non ci sono risultati scontati in partenza, che se non metti in campo cuore, “fame“ ed umiltà, puoi andare incontro a brutte sorprese. Del resto anche in questa fase d’avvio non sono mancati risultati a sorpresa, come il pari del Pineto a Gubbio, oppure le due vittorie di Olbia e Torres".

Sabato seconda trasferta consecutiva per la Lucchese, che noi abbiamo definito “pianeggiante“, cioè abbordabile. Ma sarà poi così?

"Al Tubaldi di Recanati - ha concluso il centrocampista rossonero - ci aspetta sicuramente una partita tosta, perché la Recanatese, pur avendo cambiato qualche pedina importate rispetto allo scorso anno come Guadagni, che è venuto a darci una grossa mano, è squadra che gioca un calcio pratico, senza fronzoli. Servirà l’approccio giusto e la massima attenzione, ma siamo altresì convinti che possiamo andare là a giocarcela per ottenere un bel risultato, che rappresenterebbe il miglior viatico in vista del primo vero “scoglio“ della stagione, la gara contro il Gubbio, che oltretutto capiterà dopo appena tre giorni. Grande rispetto, insomma, per la Recanatese, ma al tempo stesso grande convinzione nei nostri mezzi".

Emiliano Pellegrini