Seravezza sconfitto in casa Vangioni ci mette la faccia

"Quando si perde la colpa è dell’allenatore e io me la prendo tutta. E’ stata una giornata storta"

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Si (auto)mette davanti a tutti sul banco degli imputati ’La Faina di Gallicano’ Walter Vangioni dopo la sconfitta interna 2-1 del suo Seravezza Pozzi col Ponsacco. "Eravamo in una giornata storta, tutti, dal primo all’ultimo – attacca – quando si perde la responsabilità è dell’allenatore. Ed io me la addosso tutta. Abbiamo fatto un certo tipo di partita e inizialmente era venuta anche così come l’avevamo preparata, perché sapevo che il Ponsacco poteva essere pericoloso sulle ripartenze. Volevo togliere lo spazio nell’attacco della profondità a Nieri e a Mencagli, che poi alla fine non ha giocato per un problema nel riscaldamento. Loro comunque avevano pure Remorini. Siamo andati in vantaggio di un gol e di uomo. Lì probabilmente abbiamo pensato che potesse essere tutto semplice. Invece il calcio proprio lì ti frega. E noi siamo cascati come bimbetti dell’asilo nel “tranello“ di questo gioco e di una squadra che è venuta a Seravezza a fare una gara dignitosa e preparata bene. Noi poi dobbiamo marcare meglio in area nostra. Ma me lo sentivo che era una domenica no. Tuttavia pur giocando non bene, abbiamo perso solo per degli episodi. Ci manca infatti almeno un rigore perché sul parziale di 1-1 c’è un netto mani in area sul cross di Camarlinghi. E lì dovevamo avere il secondo penalty in favore. E poi la rete del 2-1 del Ponsacco è in fuorigioco. Ciò non toglie la bruttezza della nostra prestazione. Infatti dobbiamo fare mea culpa. Quelli visti contro il Ponsacco non sono i miei ragazzi... e non ho riconosciuto nessuno di loro in campo. Se a 20 minuti dalla fine avevo esaurito già tutte e cinque le sostituzioni qualcosa significherà pure. Non sono però riuscito, nonostante anche il triplo cambio al 56’, ad incidere e a dare una mano alla mia squadra. Complimenti al Ponsacco, che ha vinto non meritatamente ma nemmeno rubando nulla. Noi ora dobbiamo resettare, fare tutti un bagno d’umiltà a cominciare dal sottoscritto e ripartire subito". La prossima sarà sabato a Livorno.