
Brugna (al centro) al Museo Fanini
Si delinea il campo dei premiati al "Fedeltà allo sport" il 3 giugno al "Country Club", a Gragnano. La nona sfinge d’oro la riceverà anche il cremonese Walter Brugna, un altro prodotto ciclistico di Ivano Fanini.
Il dirigente lucchese, tra l’ altro socio onorario della manifestazione, ha lanciato tanti campioni nel ciclismo, diversi dei quali provenienti dall’ estero e giunti a Segromigno in età giovanile, prima di passare professionisti, con le stesse squadre presiedute dall’ambasciatore del Comune di Capannori.
Per l’amministrazione della Piana saranno presenti: il sindaco Giordano Del Chiaro, il presidente del consiglio, Luca Menesini e l’ assessore allo Sport, Gaetano Ceccarelli. "Sarà un’altra edizione di numeri uno dello sport nazionale e internazionale – dice l’ organizzatore e fondatore del premio, Valter Nieri – , con miti del calcio come Beppe Bergomi (che riceverà anche il premio alla memoria dell’ indimenticato allenatore Gigi Simoni) e Roberto Donadoni leggenda del Milan e della Nazionale al quale sarà consegnato anche il premio alla memoria dell’ ex presidente della Lucchese Aldo Biagini.
Walter Brugna ha una bella storia con i campionati del mondo di mezzofondo. Prima di vincere il titolo conquistò la medaglia d’ argento a Lione nel 1989 e quella di bronzo a Gand nel 1988.
Oltre a vincere diverse "sei giorni", vanta 12 vittorie su strada e indossò i colori capannoresi nel 1987 ("Remac-Fanini"), nel 1988 ("Fanini-Seven Up"), nel 1989 ("Fanini-Pepsi Cola") e nel biennio 1990-’91 ("Amore & Vita").
Il decimo premiato del "Fedeltà allo sport" sarà un giocatore di serie "A" del calcio in attività che sarà svelato a breve. Presenterà Valter Nieri, coadiuvato da Ilaria Gradi.
Mas. Stef.
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