EMILIANO PELLEGRINI
Sport

Lucchese: doppia "tegola" sui rossoneri

Lesione al bicipite femorale destro per Piazze e guaio alla coscia sinistra per Santeramo. Tempi di recupero più lunghi dopo gli esami clinici

Lesione al bicipite femorale destro per Piazze e guaio alla coscia sinistra per Santeramo. Tempi di recupero più lunghi dopo gli esami clinici

Lesione al bicipite femorale destro per Piazze e guaio alla coscia sinistra per Santeramo. Tempi di recupero più lunghi dopo gli esami clinici

Doppia tegola per i rossoneri. Non ci sono buone notizie per Santeramo e Facundo Piazze. In merito alle condizioni fisiche dei due giovatori, infatti, la società ha spiegato, in una nota ufficiale, che sono stati sottoposti ad accertamenti strumentali per la valutazione degli infortuni riportati nel corso della scorsa settimana. Gli esami hanno evidenziato per Piazze una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra. Santeramo, invece, ha riportato una lesione di primo grado al seminembranoso della coscia sinistra. Entrambi hanno già iniziato il programma riabilitativo predisposto dallo staff medico. Nessun accenno ai tempi di recupero che, comunque, non saranno brevi. Forse di settimane. Vedremo.

Passando al campionato, anche nella "seconda", come era accaduto esattamente una settimana fa, non ci sono state vittorie da parte delle squadre di casa. Tre i successi esterni su otto gare: quelli della Lucchese contro lo Zenith Prato, della Larcianese a Fucecchio e della Massese contro la Pro Livorno. Poi tutti pareggi. Peccato per il Castelnuovo, raggiunto a Roselle contro il Belvedere al novantesimo. Ha riposato il Viareggio.

Cinque in testa con 4 punti, ma, come abbiamo avuto modo di scrivere, la classifica potrà essere guardata solo tra un mese, non prima.

Ma torniamo al match di Agliana, dove la Lucchese, pur con tanti assenti, è riuscita a capitalizzare al massimo il giusto calcio di rigore trasformato da Caggianese dopo appena due minuti. Tra le note positive il fatto che la squadra abbia mantenuto la porta ancora inviolata; tra quelle negative gli infortuni, che capitano troppo spesso, perché l’Eccellenza è un calcio maschio, poco tecnico, ma con continui contatti ruvidi tra gli avversari e non sempre puniti dagli arbitri. Prima del match di Agliana Pirozzi ha dovuto rinunciare a Piazze e a Santeramo; poi a Picchi che si è bloccato durante il riscaldamento. Nonostante questo evidente handicap, chi è andato in campo ha risposto presente e questo è un aspetto molto importante da sottolineare. Vuol dire che il trainer è uno che non si piange addosso, sa di poter contare su tutti i giocatori della "rosa" che si fanno trovare pronti quando vengono chiamati in causa. E’ anche questa la forza del gruppo, oltre ad alcune individualità di spicco, per la categoria, come quelle di Pupeschi in primis.

Dunque è una Lucchese in evidente crescita sul piano generale ed in particolare nella gestione delle situazioni più delicate quella che è tornata da Agliana tra l’esultanza dei suoi fedelissimi e che, ora, vuole provare a dare continuità di prestazioni ed ovviamente anche di risultati già domenica, al "Porta Elisa", contro il Pro Livorno, considera to avversario alla portata.

Vedremo nei prossimi giorni l’evolversi dei malanni accusati da Piazze, Santeramo e Picchi senza dimenticare che, fuori, sempre per infortunio, ci sono anche Lorenzini ed Allegrucci. Vincere aiuta a crescere l’autostima e ad affrontare con lo spirito giusto un autentico "tour de force" alle porte. Perché, nel mese di ottobre, la Lucchese giocherà, addirittura, sette partite in sette giorni: quella di coppa contro il Perignano (ufficializzato l’orario alle 18 il 1° ottobre), poi le altre di campionato, compreso il turno infrasettimanale a Viareggio nel derbissimo.

Emiliano Pellegrini

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