REDAZIONE LUCCA

Il Seravezza ottiene un punto in rimonta

Contro la Sammaurese la squadra di Ruvo si è ritrovata sotto di due reti, entrambe di Merlonghi. Maccabruni e Benedetti evitano il ko

- Male nel gioco, bene nella reazione, così così nel risultato. Tutto sommato il Seravezza si tiene stretto un punto conquistato in rimonta, con una reazione più di nervi che di qualità, dopo esser andato sotto 2-0 e con una combinazione di colpi da stendere un toro. Quindi l’aspetto positivo (unica cosa da salvare di un mercoledì nato male e che ha rischiato di finire peggio) è nel come ha reagito la squadra. Ma sul gioco si registra un vistosissimo passo indietro rispetto a Prato e Forlì in una partita che per altro il Seravezza aveva tutto per poter vincere. Della Sammaurese son piaciute organizzazione e piano partita ma pur essendo una squadra con buone individualità (Bonandi e Merlonghi) ha tanto in meno sulla carta rispetto ad un Seravezza che ha molti giocatori forti in squadra.

Sammaurese che veniva da tre sconfitte di fila...e s’è ritrovata a mangiarsi lei le mani perché andare avanti 2-0 e con gol in rapida sequenza tra fine primo tempo e immediato inizio ripresa e poi farsi riprendere sul 2-2 subendo 2 reti in 5 minuti entrambe da calcio d’angolo, beh, non è proprio il massimo della vita. Infatti il tecnico Stefano Protti a fine gara era assai amareggiato. La sua squadra ha avvelenato sin dall’inizio tutte le principali fonti del gioco del Seravezza di Alberto Ruvo, mostrando di essersi preparata meglio sulle caratteristiche del nemico con un 4-3-3 che propendeva molto ad un’aggressione alta che costringeva i padroni di casa a dover limitare al minimo il fraseggio corto nelle uscite dal basso per puntare su lanci lunghi però troppo spesso sballati che finivano per agevolare una difesa fisica come quella ospite, che di testa (specialmente con Sedioli) le ha prese tutte in un primo tempo in cui i versiliesi proprio non riuscivano ad innescare Benedetti e Saporiti (rimasti a lungo ai margini della sfida).

Dopo una serie di contestazioni con l’arbitro (comunque bravo per personalità) per sospetti tocchi di mano in entrambe le aree, l’incontro si sblocca proprio su rigore allo scadere della prima frazione con Merlonghi che fredda Lagomarsini. Dopo 32 secondi della ripresa (altro “peccato capitale“ di un Seravezza disattento al rientro in campo dall’intervallo) è ancora l’esperto bomber (capocannoniere del girone ora con 7 centri) ad insaccare. Ma tra il 71’ e il 76’ su corner prima Maccabruni di testa (colpevolmente lasciato solo sul secondo palo) accorcia e poi Benedetti di piede firma la rimonta. E all’81’ il neoentrato Lombardi cestina malamente la palla del nuovo sorpasso romagnolo.

Per la cronaca in tribuna c’erano Pinzani e Igor Protti (cugino di terzo grado del tecnico della Sammaurese) del Livorno e anche un Walter Vangioni (in odore di chiamata dal GhiviBorgo?).

Simone Ferro