Una Lucchese gagliarda, nonostante gli errori, ha portato a quattro i risultati utili consecutivi (due vittorie e due pareggi), tornando da Lecco con un punto strameritato, frutto di una reazione importante, dopo essere finita sotto di due reti.
"E’ stata una gara da montagne russe – ha dichiarato il diesse Deoma – , ma questa nostra è una formazione che non molla. Stavolta, a differenza del passato, siamo riusciti a mantenere viva la partita. Ero convinto che la palla buona sarebbe potuta arrivare".
"Questa – ha aggiunto il diesse – è una Lucchese che ha grande carattere, una squadra viva, che non molla un centimetro; è un punto che vale doppio, accompagnato da una prestazione importante".
Poi Deoma ha accennato agli errori commessi nel primo tempo, ma anche alle giocate dei due nuovi attaccanti. "Gli errori difensivi? L’inerzia della partita l’hanno cambiata proprio quei due gol subìti che ci hanno un po’ destabilizzato, ma teniamo conto che tutti facciamo errori – ha aggiunto – . Ma, nell’arco dei 95 minuti, abbiamo dato vita a una partita importante. I nuovi? Marcheggiani ha fatto un lavoro oscuro, prendendo botte per tutta la partita e sfiorando il gol all’inizio; Petrovic si è presentato come avete visto: un gol e l’assist del pari di Adamoli. Ricordiamoci che abbiamo fuori Benassi e Bianchi: mi auguro siano a disposizione in tanti, dopo tutto quello che abbiamo passato per il covid. Non guardo la classifica, ma il nostro lavoro settimanale. Oggi si vede che non siamo inferiori a nessuno, altrimenti non avremmo fatto questi risultati nelle ultime settimane. Sotto di due gol, contro una squadra molto forte in casa, abbiamo colto un grande punto, merito davvero dello staff tecnico".
Infine un accenno al mercato. "Dove dovevamo urgentemente intervenire – ha concluso Deoma – ci siamo mossi per tempo e, ora, con calma, lavoreremo per alzare l’asticella. Non serve fare numero, ma qualità".
Il compito più delicato che attende Deoma è quello di sfoltire l’attuale "rosa". Ma ci sono sicuramente dei giocatori con le valigie pronte, come Lionetti, come Falivene, come Moreo. Bisogna solo aspettare il momento giusto per trovare le soluzioni più idonee. Fino a quando non si muoveranno quei tre, forse quattro elementi che non rientrano più nei piani, difficilmente ci saranno altri arrivi.
Emil. Pell.