
Come già accaduto nel mondiale andato in scena in Qatar, i tempi di recupero delle partite di calcio avranno una durata decisamente più massiccia. Sia nel primo che nel secondo tempo di gioco, a partire dal 1° luglio 2023, dovremmo prepararci ad assistere ad incontri, di fatto, di ampia durata. Una decisione che sembrava ormai scontata è ormai ufficiale. Gli alti organi arbitrali hanno, così, deciso di modificare la regola numero 7, quella relativa ai tempi aggiuntivi.
D’ora in poi i direttori di gara daranno maggior rilievo alla questione esultanze dopo le reti realizzate. Per queste, già prese in considerazione fino a questo momento, venivano conteggiati indicativamente 30 secondi di tempo persi.
Adesso toccherà all’arbitro soppesare la durata dei festeggiamenti che, spesse volte, si protraggono anche per più di un minuto.
Con questa modifica difficilmente assisteremo ad esultanze più brevi; allo stesso tempo, però, dovrebbe aumentare il tempo effettivo.
E. P.