
Il lento, ma progressivo declino della Lucchese, è iniziato dopo la rotonda vittoria sul Pineto. Era il primo ottobre e la squadra di Gorgone aveva conquistato la bellezza di 12 punti, piazzandosi al quinto posto della classifica. Poi sono state solo sconfitte, a Sassari, in casa col Pescara, a Rimini, in casa col Pontedera, fino ad arrivare al pareggio a reti bianche di Olbia.
Oggi i numeri dicono che i rossoneri sono quattordicesimi a quota 13, a tre punti dal decimo ed ultimo posto dei play-off occupato dall’Ancona, ma anche a due punti dalla zona play-out. E’ partendo da questa situazione reale e concreta – con la quale tutti dovrebbero fare i conti, rimettendo nel cassetto il sogno di arrivare subito dopo le “grandi“, puntando invece a rientrare in zona play-off – che la Lucchese dovrà, con rinnovata forza, provare a risalire la china, magari anche a piccoli passi, evitando cioè ulteriori fermate che complicherebbero tremendamente le cose.
Inutile girare intorno al problema: il momento è delicato, ma sono proprio in questi frangenti che si vede la forza della società e la compattezza della squadra. Piangersi addosso non serve a nulla, come non serve recriminare su ciò che sarebbe potuto accadere durante il mercato estivo e dintorni.
Oggi c’è una classifica da migliorare proprio quando si profilano all’orizzonte le “sagome“ di due squadre destinate ad arrivare lontano (fin dove, lo sapremo più avanti), come l’Entella dell’ex Santini lunedì sera al Porta Elisa e domenica 19 il Cesena di “Mimmo“ Toscano all’Orogel.
Probabilmente anche Gorgone, come Colucci, avrebbe fatto a meno dell’impegno di coppa Italia, oltretutto sul campo “stregato“ di Ferrara, ma siccome domani sera (ore 20.45) si giocherà, il mister dovrà valutare bene la situazione prima di decidere la formazione da mandare in campo.
Va da sé che non saranno disponibili gli infortunati Visconti, Romero e Sabbione, che invece avrebbero fatto molto comodo per far riposare chi ha sempre giocato e crediamo che sarà dato ampio spazio ai vari Coletta, Quirini, Fedato, Rizzo Pinna, Djibril, Yeboah, Sueva, Perotta e a qualche giovanotto della Primavera, che, contrariamente alle aspettative della vigilia, non sta andando affatto bene in campionato. Perché è giusto far riposare il più possibile tutti gli altri, con la speranza che contro l’Entella possa tornare a disposizione Benassai.
Cambiamo argomento. Terzo stage di inizio stagione per la Rappresentativa di Lega Pro del commissario tecnico Daniele Arrigoni. Al centro tecnico federale di Coverciano, dal 7 al 9 novembre, protagonisti saranno i 108 giovani delle categorie Under 17, Under 16 e Under 15 del centro Italia. Tre i giovani convocati della Lucchese: il portiere Cimminiello (under 17), il centrocampista Moschella (under 17) e l’attaccante Villa (under 15).
Emiliano Pellegrini