EMILIANO PELLEGRINI
Sport

Calcio - Lucchese: è l’ora fatale. Oggi si aprono le buste del bando

Capaccioli rinuncia. Aleggia anche lo "spettro" di zero offerte. Il Comune verso contrattazioni dirette?

La patata bollente del futuro rossonero è ancora nelle mani del sindaco Pardini

La patata bollente del futuro rossonero è ancora nelle mani del sindaco Pardini

La parola ai fatti. O, se volete, all’esito del bando per far ripartire la Lucchese dall’Eccellenza. Oggi, infatti, in Comune, saranno aperte le "buste" e vedremo a chi sta a cuore la vecchia Pantera. Inizialmente si era parlato di tre-quattro potenziali "acquirenti"; poi sembra che ci siano stati dei ripensamenti da parte di qualche "soggetto": Fabrizio Capaccioli ha annunciato il suo ritiro. Per cui aspettiamoci delle sorprese, sperando che siano positive. Perché può succedere di tutto: anche che il bando vada deserto, come successe l’ultima volta. In questo caso il Comune sarebbe costretto a cercare, al di fuori del bando, la persona o il gruppo disposto a garantire l’iscrizione al campionato di Eccellenza che, come noto, scadrà mercoledì 23 luglio.

Fare delle previsioni è molto azzardato, perché una cosa è aver dichiarato a qualche organo di stampa la volontà di partecipare al bando e un’altra è aver concretamente presentato un progetto serio, solido e duraturo, rispondendo, appunto, agli stringenti e giusti requisiti richiesti dal bando. Comunque sia si tratta di avere ancora un po’ di pazienza e, poi, sapremo se il calcio a Lucca avrà un futuro e quale. E’ vero che il campionato di Eccellenza non ha e non può avere un grande "appeal", ma chi ha giuste disponibilità economiche e la passione per il pallone ripartire, sul pulito, sia pure dalla quinta serie del calcio nazionale – oltretutto in una "piazza" che, pur non essendo più quella di una ventina di anni fa, ha pur sempre un suo fascino – può avere una sua valenza.

A questo punto l’unica cosa che importa è che si sia fatto avanti qualcuno, sicuramente non lucchese, ma questo è l’aspetto che conta di meno, che, oltre ad avere le risorse economiche giuste per costruire una squadra vincente, abbia un progetto sportivo serio nel breve periodo.

Oggi verificheremo tutto questo o, meglio, lo verificherà la commissione ad hoc costituita dal Comune (finalmente sapremo da chi è composta), mettendo, così, fine alle ipotesi, anche le più fantasiose, che sono circolate nei giorni scorsi.

Dalle promesse, ai fatti. Oggi sapremo se la Lucchese – che dovrà necessariamente avere un nome diverso – , avrà trovato il suo piccolo grande "salvatore"…. Sì, perché qui si tratta di vedere se il pallone continuerà a rotolare sul prato del vecchio "Porta Elisa" oppure se si sarà sgonfiato definitivamente. E, allora, incrociamo le dita e vedremo se il 14 settembre, giorno di festa per Lucca, sarà festa anche per il calcio rossonero per l’inizio del campionato di Ecellenza. Oppure no.

Emiliano Pellegrini

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