Bellich saluta la Lucchese e va a Vicenza

Il forte difensore centrale venduto per l’esigenza di far quadrare i conti. Adesso Deoma è alla caccia di uno o due possibili sostituti

Migration

Marco Bellich, difensore piemontese di 23 anni, 32 partite lo scorso anno in rossonero e considerato uno dei più forti "centrali" di sinistra della categoria, può considerarsi un nuovo giocatore del Vicenza. L’obiettivo del direttore sportivo della Lucchese Daniele Deoma, che anche ieri ha trascorso la domenica al telefono con procuratori e calciatori, è duplice. Da una parte c’è la necessità di avere una squadra che sia in grado di disputare un buon campionato, dall’altra di stare dentro il budget di spesa previsto per gli stipendi, che non deve essere superiore agli 800mila euro.

Ed ecco allora le prossime mosse. Con il Vicenza, allenato dall’ex rossonero Francesco Baldini, è praticamente definita la cessione del difensore Bellich per una cifra molto interessante per la categoria e soprattutto per il momento di difficoltà che un po’ tutte le società stanno attraversando (diciamo da 70 a 80mila euro più bonus legati alle partite che il difensore disputerà con i biancorossi), mentre il mediano Bensaja, che aveva un ingaggio abbastanza alto, è destinato alla Virtus Francavilla, dopo che il Taranto si è ritirato dalla corsa.

E’ ovvio che la partenza di Bellich, costringerà la Lucchese a portare in organico almeno due difensori, un "over" e un "under". Considerando che l’allenatore Maraia predilige giocare a tre, se oggi volessimo schierare il reparto difensivo, avremmo Alagna e Nannini "laterali", rispettivamente a destra e a sinistra, con Bachini e Papini al centro, più il giovane Quirini. Tutte le attenzioni del diesse rossonero sono oggi rivolte nella ricerca di 3-4 giovani di prospettiva da società di categoria superiore. Si è scritto del possibile ritorno a Lucca di Francesco Fedato. La situazione è questa: il fantasista veneto non rientra nei piani di Braglia, ma ha un ingaggio che la società rossonera non può corrispondergli. Oltretutto essendo un trequartista, la sua collocazione nel modulo tattico di Maraia sarebbe molto problematica. Dunque Fedato più no che sì. E questa è anche la situazione dell’attaccante Scappini, svincolatosi dalla Reggiana. E’ vero che Maraia lo conosce bene, ma questo non significa molto. E’ vero invece che Scappini viaggia a cifre che con la serie C hanno poco a che fare. Come del resto è vero che è stato il giocatore e non Deoma a proporsi. Nei prossimi giorni Marco Frigerio, rientrato al Milan per fine prestito, deciderà se tornare a Lucca, oppure accettare le offerte di Foggia e Francavilla. Per le nuove norme in vigore, le società di serie A non possono cedere più di otto giocatori in prestito. In questo caso Frigerio tornerebbe a Lucca a titolo definitivo.

Tra oggi e domani sono attesi in sede i giocatori sotto contratto per passare le visite mediche e fare i tamponi, come previsto dal protocollo. La partenza per il ritiro di Corfino avverrà, dunque, mercoledì 20 luglio con la comitiva che alloggerà all’albergo California.

Emiliano Pellegrini