Arti marziali - Taekwondo. Kin Sori: cerimonia delle cinture. Anche Wonder Woman in piazza

A sorpresa è arrivata anche Wonder Woman. Una giornata che rimarrà impressa nella memoria di giovani atleti e genitori. La società Kin Sori e la sua annuale "Cerimonia delle cinture" ha creato un momento di grande emozione e riconoscimento per l’impegno e la crescita dei suoi allievi del taekwondo.

Quest’anno l’evento ha riservato una sorpresa che ha lasciato tutti a bocca aperta: l’inaspettata e "spettacolare" apparizione di un ospite d’onore direttamente dal mondo dei fumetti e del cinema, l’inconfondibile Wonder Woman. L’atmosfera era già carica al palazzetto, dove decine di giovani taekwondoka, dai più piccoli (con le cinture bianche) ai più esperti, prossimi al passaggio alla nera, si preparavano a ricevere il frutto del loro duro lavoro. I maestri Simone Niccolai e Vikki Jayne Todd, insieme all’assesora allo Sport, Valentina Bernardini, stavano per iniziare la cerimonia, dopo il discorso iniziale, quando è arrivata l’inconfondibile Diana Prince che ha scosso la piazza. Un fascio di luce oro ha illuminato il centro dell’arengo, tra lo stupore generale. Non un "cosplayer", ma una figura così realistica da far credere a tutti di avere di fronte Diana Prince, dea guerriera in carne e "armatura". Con la sua voce carismatica, ha salutato i presenti, complimentandosi con gli atleti per la loro dedizione e il loro spirito marziale.

"Ragazzi – ha detto Wonder Woman – , il vero potere non sta solo nei pugni o nei calci, ma nella disciplina, nel rispetto e nella perseveranza che dimostrate ogni giorno sul tatami. Ogni cintura che guadagnate è un simbolo del vostro impegno e della vostra crescita. Ricordate: anche un eroe come me ha dovuto imparare a cadere e a rialzarsi, proprio come voi fate nel taekwondo. Continuate così e un giorno sarete voi i veri eroi!".

L’entusiasmo era palpabile. L’interprete di Wonder Woman ha, poi, partecipato alla consegna delle cinture, stringendo la mano a ogni atleta e posando per foto indimenticabili.

I volti dei bambini, illuminati dalla gioia e dall’ammirazione, erano la testimonianza più bella di una giornata magica. Con disciplina e qualche "superpotere" (anche se solo nella fantasia), ogni obiettivo è possibile.

Mas. Stef.