Accoppiata Del Debbio-Sereni per la sfida delle amministrative?

Feeling tra giornalista e l'ex sindaco. Starebbero lavorando a un lista civica

Del Debbio e Sereni (Borghesi)

Del Debbio e Sereni (Borghesi)

Lucca, 10 agosto 2014 - L’AMICIZIA tra i due personaggi è cosa nota, così come la passione che li accomuna: quella per la squadra di calcio rossonera. Ma da qualche tempo fra loro c’è anche una qualche assonanza politica, e cioé la volontà di scardinare un po’ il sistema degli equilibri politici prestabiliti. Parliamo di Paolo Del Debbio, lucchese Doc nonché giornalista-conduttore di punta a Mediaset, e di Umberto Sereni, ex sindaco di Barga e voce particolarmente pungente contro l’amministrazione Tambellini. Stando ai rumors, l’accoppiata starebbe lavorando ad un progetto che potrebbe prendere corpo in vista delle prossime elezioni amministrative a Lucca: nel 2017, se l’attuale giunta arriverà alla scadenza naturale, oppure assai prima se l’attuale esecutivo di centrosinistra non riuscirà a portare a termine il mandato a causa delle tensioni interne nel Pd. Dopo l’estate sarebbe in programma un primo incontro allargato ad altri soggetti lucchesi, per verificare la fattibilità dell’ipotesi. Bocche cucite ovviamente da parte dei diretti interessati, ma che qualcosa bolle in pentola pare certo. Del Debbio fra l’altro, quando Sereni si è candidato sindaco a Barga pochi mesi fa a capo di una lista civica, gli ha dato una mano partecipando ad una serie di incontri nella Media Valle del Serchio.  E PROPRIO una lista civica, ma nel capoluogo, sarebbe il progetto a cui i due stanno lavorando. Un primo tentativo, come dichiarano i bene informati, di raggruppare la vasta area moderata che non si riconosce soprattutto nell’attuale conduzione della città, giudicata da molti inefficace e spesso non all’altezza, con un immobilismo piuttosto evidente. Se son rose fioriranno. Tuttavia ci sono anche altri movimenti, nell’area del centrodestra. L’obiettivo pare quello di arrivare a individuare un candidato che sia comunque espressione della società civile, da contrapporre al presidente della Provincia Stefano Baccelli (se non andrà in consiglio regionale e si candiderà sindaco) o all’assessore all’ambiente Francesco Raspini, che Tambellini vedrebbe bene come suo successore. A meno che il professore di S.Alessio, se ci sarà la scadenza naturale del mandato, non finisca alla fine per ricandidarsi: tutto e’ possibile.