MAURIZIO COSTANZO
Lucca

Lucca, screening oncologici sotto casa grazie all'unità mobile

Per gli abitanti di alcuni Comuni della Valle del Serchio

Screening (foto Ansa)

Screening (foto Ansa)

Lucca, 20 settembre 2023 - Screening oncologici sotto casa per gli abitanti di alcuni Comuni della Valle del Serchio in provincia di Lucca, grazie all'unità mobile, corredata di tutte le tecnologie sanitarie e di connessione necessarie, inaugurata in via sperimentale a Castelnuovo di Garfagnana  e operativa nell'ambito del progetto pluriennale «Proximity Care», proposto da Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il coinvolgimento di Regione, Asl Toscana Nord Ovest, 23 Comuni e istituzioni del terzo settore. Entro fine anno l'unità mobile sarà testata anche nei Comuni di Piazza al Serchio, San Romano, Gallicano, Bagni di Lucca ed estesa nel 2024 a tutta la Valle del Serchio e, spiega una nota della Sant'Anna, «vi opereranno i professionisti della Asl Toscana nord ovest: Proxy Screening vuole facilitare la partecipazione agli screening oncologici, attraverso un modello innovativo di organizzazione che, in prospettiva, potrà essere esteso a ulteriori zone interne della Toscana e d'Italia, garantendo sotto casa mammografia, Pap-test o Hpv-test e consegna della provetta con le feci». Sempre in via sperimentale, chi ha ricevuto l'invito a presentarsi potrà anche sottoporsi a dermatoscopia (tecnica per esaminare la pelle) macchie o lesioni cutanee che ritengano necessario far valutare. «Proximity Care v- osserva la rettrice della Sant»Anna, Sabina Nuti - vuole costruire la salute del futuro, a partire dalle aree interne. La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per garantire tempestività di cura, ma richiedono un coinvolgimento responsabile e sostenibile da parte della popolazione. Il modello che da oggi si inizia a sperimentare nella Valle del Serchio vuole dimostrare che un nuovo approccio, di prossimità, non solo è possibile ma può offrire migliori risultati in termini di efficienza, adesione, esiti di salute per la popolazione«. Secondo l'assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini, “garantire l'accesso alla salute e alla cure ovunque, in tutti i territori significa scommettere sull'innovazione e il cambiamento: questo progetto la fa”. Maurizio Costanzo