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Valfreddana cresce ancora e diventa ReLife Recycling

Da ieri Valfreddana diventa ReLife Recycling. L’azienda, che opera a Lunata, è dotata di 3 impianti per la selezione e la valorizzazione di rifiuti quali carta e cartone, metalli ferrosi e non, vetro, plastiche, per una capacità di trattamento di circa 80.000 tonnellate di materiale all’anno. Con una prospettiva di fatturato superiore a 13 milioni di euro, un indotto sul territorio stimato in 8 milioni e 35 addetti, rappresenta da oltre 25 anni un punto di riferimento per le raccolte differenziate in provincia di Lucca: la prematura scomparsa del fondatore, Andrea Bianchini, ha rafforzato nelle persone che sono cresciute con lui la voglia di crescere e fare sempre meglio, arrivando a incorporare anche l’azienda San Ginese.

"Il cambio di denominazione ha un’importanza epocale per la nostra azienda - dichiara Gianluca Cencia, amministratore di Valfreddana - . Da impresa locale diventiamo parte di un player che compete a livello europeo nel settore dell’economia circolare".

M.S.