Sinistra civica ecologista torna a intervenire dopo la quinta sospensione di cava per irregolarità. "Serve una sorveglianza attiva speciale da parte politica, istituzionale e sindacale con effettivo controllo del materiale estratto – ribadisce Rosario Brillante – l’escavazione del marmo ha portato ad un incremento della produzione che non ha le dovute ricadute economiche sul territorio. E’ sufficiente contare i laboratori chiusi da Stazzema fino a Pietrasanta, passando per Seravezza. Con questi ritmi nello sfruttamento dei fronti di cava appre chiaro che il contesto economico ed industriale dell’area non riesce ad allinearsi al rispetto ambientale e da parte delle imprese è partita un’ampia azione tesa ad ottenere ampliamenti indiscriminati con piani faraonici. Le associazioni ambientaliste stanno richiamando l’attenzione ma urge una sorveglianza speciale per tutelare l’occupazione locale"
Cronaca"Urge sorveglianza speciale"