FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Un avanzo di 85 milioni. Numeri da record per la Fondazione Crl

E in quattro anni il patrimonio è stato incrementato di ben 346 milioni. Bertocchini: "Significa lasciare alle future generazioni un ente in ottima salute".

E in quattro anni il patrimonio è stato incrementato di ben 346 milioni. Bertocchini: "Significa lasciare alle future generazioni un ente in ottima salute".

E in quattro anni il patrimonio è stato incrementato di ben 346 milioni. Bertocchini: "Significa lasciare alle future generazioni un ente in ottima salute".

L’ultimo esercizio della Fondazione Cassa di Risparmio ha riservato solo sorprese positive: il 2024 è stato un anno decisamente eccezionale per l’ente di San Micheletto che ha visto nei giorni scorsi il passaggio delle consegne tra il presidente uscente Marcello Bertocchini e l’entrante Massimo Marsili. E’ stato il primo, accompagnato dal vice presidente Raffaele Dominici e dal direttore Maria Teresa Perelli, a presentare i risultati dell’anno da poco concluso.

Risultati davvero importanti, a cominciare dall’avanzo d’esercizio, pari a 85.331.432 euro, tra i più alti di sempre nella storia della Fondazione, che segna un +92% rispetto alla cifra dello scorso anno, anche grazie, va detto, all’incasso dei dividendi della partecipazioni bancarie possedute. Il patrimonio netto si attesta adesso a 1.295 milioni in termini contabili, 1.500 milioni a valore di mercato, un altro dato a vantaggio della solidità e della salute della Fondazione che nel 2024 ha erogato complessivamente 33,3 milioni di euro sostenendo 670 interventi di cui 500 tramite i numerosi bandi emanati, un numero, quest’ultimo, tra i più alti di tutto il complesso mondo delle fondazioni.

"In concreto – ha spiegato Bertocchini – significa lasciare alle future generazioni un Ente con le medesime potenzialità di oggi e di ieri: si tratta, a mio parere, di uno dei principali obiettivi da perseguire perché la Fondazione è di tutti, cittadini di oggi e di domani. Al di là dei numeri sfogliare le pagine del Bilancio per noi significa soprattutto vedere il numero, l’entità e l’importanza degli interventi sostenuti, spesso con una partecipazione diretta nella progettazione e nella realizzazione. L’idea di aver privilegiato l’ascolto come strategia di programmazione e di aver inciso così puntualmente sulle esigenze del territorio ci rende particolarmente fieri di molte scelte compiute in questo cammino".

Nell’occasione sono stati resi noti anche i numeri del quadriennio che ha visto il cda uscente in carica: l’elemento più rilevante emerge dal confronto tra il dato del patrimonio reale al dicembre 2020, pari a 1.237 milioni, con il medesimo dato al dicembre 2024, cresciuto a 1.583 milioni, con un incremento di 346 milioni, cui si sommano i circa 120 milioni di erogazioni deliberate nei quattro anni. Un totale di 466 milioni che si traduce in un incremento del 38%. Numeri che assumono ancora più significato se si considera che l’inflazione nel quadriennio è stata del 16,7%: la crescita netta è evidente. Gli interventi sono stati complessivamente 2.800 interventi con 120 milioni di euro di spesa complessiva.

Tanti i settori dove la Fondazione ha operato: dal sostegno alla Scuola IMT, con la nuova residenza universitaria di via Brunero Paoli, il supporto a welfare (9,5 milioni di erogazioni da bando) e cultura (11,5 milioni distribuiti coi soli bandi) e la continuazione degli interventi sull’edilizia scolastica, ben 65 sulle scuole della provincia con 6,6 milioni di stanziamento. E poi le novità sulle aree interne (oltre 9 milioni tra Proximity Care e Abitare la Valle del Serchio) e la sfida sulla sostenibilità che tra Pianeta Terra Festival, i bandi ‘ambientali’, la ricerca, gli studi sulla sostenibilità delle filiere produttive locali e altre iniziative ha visto un impegno di oltre 9 milioni.

Fabrizio Vincenti