Sono 25 i profughi ucraini arrivati a Seravezza Già 6 bambini sono stati inseriti nelle scuole

Sono 25 gli ucraini presenti a Seravezza. Tutti sottoposti a controlli sanitari, con 6 inserimenti nelle scuole, mentre non risultano minori non accompagnati. Dei venticinque, nove hanno trovato ospitalità alla parrocchia di Ripa, grazie a don Roberto Buratti, mentre gli altri sono alloggiati da familiari o conoscenti. In questi giorni è stata attivata on line la piattaforma del Dipartimento nazionale della protezione civile che permette alle persone in fuga dall’Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento per sé o per i propri figli (indirizzo web: https:contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it). "Abbiamo lavorato con associazioni di volontariato – dice l’assessore al sociale Stefano Pellegrini – per la raccolta di generi di prima necessità, anche attraverso una collaborazione trasversale tra Comuni e associazioni: a Stazzema abbiamo garantito accoglienza a una famiglia con due bambini di 8 e 10 anni arrivati in Italia con mamma, nonna e il cane, ospiti della parrocchia di Volegno. È stata la dottoressa Anna Rita Fiaschi a lanciare l’idea ai suoi pazienti, grazie alla disponibilità del parroco di Volegno, del comune di Stazzema attraverso l’interessamento diretto delle consigliere Francesca Ambrogini e Alessandra Graziani e della pubblica assistenza. Per sostenere i profughi ospiti di don Roberto: Iban – IT98F0872670240000000230987.