Smaltimento rifiuti, avanti l’intesa tra Comuni di Capannori e Livorno

Proprio nel livornese sorgerà un nuovo impianto per trattamento di rifiuti organici

Sta per aprire un impianto di compostaggio da 50.000 tonnellate annue a Pontedera, ce ne sarà uno privato a Peccioli Belvedere, sempre in provincia di Pisa e uno a Rosignano. Malgrado ciò va avanti e procede l’accordo tra i Comuni di Capannori e di Livorno per la progettazione e la realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti organici al servizio dei cittadini dei rispettivi territori.

Si tratta di un’operazione, avallata la scorsa estate dalle rispettive giunte, di valore strategico industriale-ambientale in linea con quanto già sancito dall’Ato Toscana Costa per la definizione del servizio nel suo complesso e con la redazione del piano industriale di Retiambiente, operativa dal primo gennaio. Più nel dettaglio il Comune di Livorno ha individuato un’area adeguata al nuovo impianto e, al contempo, si occuperà della progettazione del sito che, con la massima salvaguardia dell’ambiente, avrà una capacità di trattamento di 60.000 tonnellateanno avvalendosi delle migliori tecnologie per la realizzazione di compost di qualità e bio-metano.

Il Comune di Capannori potrà conferire i rifiuti nel nuovo impianto, avvalendosi per lo smaltimento di tariffe agevolate. "Questa alleanza è atto importante per i cittadini dei rispettivi territori e anche per tutta la Toscana - aveva dichiarato il sindaco di Capannori Luca Menesini - si tratta infatti di un nuovo modo di pensare, in un’ottica di collaborazione che migliora la vita delle comunità, basta pensare che finalmente a Capannori chiudiamo la questione dello smaltimento dei rifiuti organici che è molto costosa, riuscendo a conferirli a prezzi agevolati nella città labronica. Accanto a questo, Capannori è pronta a nuove sfide, perché la Toscana sia sempre più rifiuti zero e modello di gestione in questo ambito. Ringrazio quindi il Comune di Livorno per le scelte fatte".

Ma. Ste.