Si apre un’altra voragine. Allarme in via del Fosso

Ieri pomeriggio si è creata all’improvviso una buca nell’asfalto: sotto c’è il vuoto. Stop alla circolazione nella zona Sud, tra Orto Botanico e via della Rosa

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Ancora una voragine che si apre all’improvviso in via del Fosso, ancora uno stop immediato alla circolazione e un serio pericolo scampato per automobilisti, motociclisti e ciclisti.

Il buco che si è improvvisamente aperto ieri pomeriggio all’altezza dell’incrocio tra via San Nicolao e via Piaggia, vicino alla curva che si percorre arrivando dalla zona dell’Orto Botanico, è in apparenza grosso non più di un pallone da calcio. Ma il problema è che ispezionando quello che si può vedere affacciandosi da questa apertura creatasi nell’asfalto a ridosso del fosso cittadino la situazione appare allarmante. Per un ampio tratto l’asfalto appare infatti sospeso nel vuoto e a rischio di cedimento per una parte consistente.

Sul posto poco prima delle 18 sono accorsi tecnici del Comune, con la dirigente comunale Antonella Giannini, vigili del fuoco e agenti della Polizia municipale. La situazione è apparsa ben presto delicata: il buco in superficie è infatti solo la punta dell’iceberg. Da qui la decisione di chiudere immediatamente al traffico e anche al passaggio pedonale tutto il tratto interessato di via del Fosso, con i comprensibili disagi per i residenti e anche per la circolazione dei bus pubblici.

Nel mirino, cercando di individuare le cause del dissesto, ci sono proprio i pesanti autobus, ma anche il livello e la forza delle acque del fosso cittadino, da tempo al centro di polemiche peri possibili danni alle strutture murarie. Non si esclude che il cedimento odierno possa essere dovuto a una combinazione di entrambi i fattori, ma prima di trarre conclusioni occorrerà scavare e valutare più da vicino la situazione.

Un problema che si ripropone, putroppo. Dalla fine di gennaio è infatti ancora chiuso al traffico il tratto ovest di via del Fosso fra la Madonna dello Stellario e il collegamento con via San Nicolao, dove il cedimento era stato anche meno evidente e forse si era intervenuti appena in tempo.

Paolo Pacini