"Servizi potenziati, ma quale declassamento?"

Aeroporto, il curatore fallimentare dell’impianto, Mario Margara, replica punto su punto alle accuse mosse ieri da Fratelli d’Italia

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Nessun declassamento dell’aeroporto di Tassignano che ha incrementato l’attività antincendio nell’ultimo periodo e che continua ad ospitare i voli civili, anche 200 in una giornata, altro che mongolfiere che, tra l’altro, nello scalo capannorese non possono volare.

Viene confutata punto per punto l’ipotesi di una retrocessione della struttura sostenuta da parte di Fratelli d’Italia Capannori, dal consigliere comunale di minoranza Matteo Petrini e dal consigliere regionale, sempre di opposizione, Vittorio Fantozzi. La risposta ufficiale arriva dal curatore fallimentare dell’impianto, dottor Mario Margara: "Declassato nelle sue funzioni? Dispiace constatare che il comunicato stampa di Fratelli d’Italia non tenga conto che l’aeroporto in questione ha potenziato i servizi all’utenza proprio in questi anni. In particolare, nell’ultimo periodo sono state migliorate la base e le infrastrutture di supporto per l’antincendio regionale e l’aeroporto è candidato come sede per la parte pratica del corso per la direzione aerea dell’antincendio nazionale tramite il comando dei vigili del fuoco di Lucca".

"Inoltre - aggiunge - , solo nell’ultimo mese, ha erogato oltre 14mila litri di carburante richiesti dai mezzi antincendio senza mai interrompere il servizio. Sarebbe interessante capire su quali basi si sia dichiarato il declassamento della struttura del quale la scrivente società non ha evidenza né documentale né sostanziale".

Fin qui la replica di Margara. Ma vi sono altri aspetti che fonti dell’aeroporto intendono chiarire. Il declassamento di cui parlano gli esponenti del partito della Meloni, potrebbe arrivare solo da Enac, Ente Nazionale Aviazione Civile e con un documento ufficiale mai pervenuto per il momento. Le motivazioni di un simile provvedimento sono due: la chiusura della linea (non è il caso di Capannori), oppure problemi infrastrutturali, come avvenuto ad esempio in altre realtà, di accorciamento sensibile della pista. Niente di tutto ciò è accaduto nello scalo del capoluogo della Piana.

I voli civili proseguono e ad esempio per il disastro di Massarosa l’antincendio ha lavorato alacremente. Questione alloggi piloti: è un plus ed è stato interpretato in senso riduttivo in base ad un documento regionale AIB, Antincendio Boschivo, vecchio però di due anni. Capannori ha capacità di fornire alloggio ai piloti, altri aeroporti no.

Massimo Stefanini