
Fuochi d’artificio sì o no? No direbbe l’ordinanza contro il rischio incendi prorogata dalla Regione. Sì, prova a ribattere in questi giorni Palazzo Orsetti, e in particolare il sindaco Mario Pardini che si sta adoperando con gli uffici preposti per spuntare una deroga o comunque un lasciapassare per mettere al sicuro questo momento clou della tradizione, attesissimo da tutti i lucchesi, nella Festività della Santa Croce.
E al momento le probabilità volgono tutte al sereno. Sembra infatti che i nodi siano quasi completamente sciolti e che, dunque, la strada per il ritorno dei fuochi di artificio, spenti ormai da due anni, sia spianata. E anche questo è un segnale atteso in chiave ripartenza e “normalità“. Il precedente che, fin da subito, ha fatto ben sperare, è stato lo spettacolo pirotecnico che si è regolarmente svolto a fine agosto a Forte dei Marmi in occasione dei festeggiamenti per Sant’Ermete. Quindici giorni dopo le chance che il meteo sia ancora più complice aumentano, e infatti sembra che tutto stia procedendo sul binario giusto.
Saltati quelli tradizionalmente legati all’inaugurazione del Luna Park in piazzale Don Baroni – il 27 agosto scorso – quelli decisamente più spettacolari e suggestivi, destinati a chiudere in bellezza la processione della Luminara il 13, sembrano sulla rampa di lancio. Una notizia tutta al positivo che ancora attende il sigillo dell’ufficialità ma che dovrebbe alla fine trovare effettiva conferma anche nelle “carte“. Spettacolo pirotecnico di Santa Croce, riallacciandosi così agli anni “normali“ prepandemici, si dovrebbe tenere come da gtradizione a partire dalle 23.30 di martedì prossimo, al termine della processione. Lo spettacolo coreografico di luci nel cielo sarà come di consueto ben visibile dalle Mura Urbane, lato nord. Ma ci sono tante zone della città che potranno godere di questo bel momento, come ad esempio il ponte di Monte San Quirico.
Laura Sartini