San Luca, stop sosta selvaggia. Bene la nuova fermata del bus

L’assessore Santini: “Positivi i primi riscontri“. Da San Martino (Fit Cisl): “Proposta da noi dieci anni fa“

San Luca, stop sosta selvaggia. Bene la nuova fermata del bus

San Luca, stop sosta selvaggia. Bene la nuova fermata del bus

E’ attiva la nuova fermata per i bus nei pressi dell’ospedale San Luca, che ha sostituito la precedente per dissuadere dalla sosta selvaggia che aveva caratterizzato l’area fin dall’apertura della struttura avvenuta alcuni anni fa. Positivi i primi riscontri della sperimentazione, che sta eliminando la sosta selvaggia che danneggiava il servizio pubblico.

Per l’assessore alla mobilità, Remo Santini, si tratta di una ”svolta per una criticità annosa che danneggiava il servizio pubblico”.

Un problema di lunga data, subito passato al vaglio dall’amministrazione Pardini dopo numerose interlocuzioni con la dirigenza del San Luca e con i responsabili di Autolinee Toscana, che insieme agli autisti a più riprese avevano segnalato la criticità. La sosta selvaggia rendeva infatti difficoltoso l’espletamento del servizio, considerando anche che il San Luca è una fermata capolinea e prevede uno stop dei mezzi nell’area per qualche minuto.

La nuova area di fermata è collocata a poco più di 100 metri di distanza dalla precedente, e garantisce ugualmente un facile accesso alla struttura ospedaliera, lasciando però libero lo spazio antistante all’ingresso principale, che potrà quindi essere regolamentato per la sosta breve di mezzi privati, in caso di necessità. La soluzione sperimentale della nuova fermata, continuerà ad essere monitorata nei primi mesi; sebbene al momento apppaia come la migliore ipotesi per consentire il regolare svolgimento del servizio di trasporto pubblico e dissuadere dalla sosta sugli stalli ad esso dedicati.

Una soluzione, ricordano i sindacati, che è rimasta in incubazione per oltre dieci anni.

“Proponemmo di spostare la fermata del San Luca all’inizio del primo mandato Tambellini – ricorda Nicola Da San Martino (segretario Fit Cisl) –. Era in effetti la soluzione più semplice rispetto a quella del pilomat o della sbarra. All’epoca si dette vita anche a una protesta, fermando i mezzi in fondo alla rotonda, senza arrivare all’ospedale. Ma il risultato in tutti questi anni è stato uno zero tondo. Bisogna riconoscere a questa amministrazione comunale che almeno si sono mossi“.