REDAZIONE LUCCA

Rischio ’classi pollaio’, parte la protesta dei genitori

Rischio ’classi pollaio’, parte la protesta dei genitori

"A rischio la sicurezza e l’efficacia dell’insegnamento: no alle classi pollaio!" I genitori delle classi quinta elementare dell’Istituto Comprensivo di Borgo a Mozzano si stanno mobilitando contro l’ipotesi, prevista per il nuovo anno scolastico, che prevede le classi della prossima scuola media composte ciascuna da 28 e 23 alunni. "Questa possibilità - spiegano i genitori - è una conseguenza del ridimensionamento previsto dalla legge di bilancio 2023 che ha i suoi effetti di accorpamento nell’anno scolastico 20242025 ma, che già sta incominciando con i tagli al personale. Un fenomeno, quello delle classi sovraffollate, che a nostro avviso rende più difficile ai docenti, se non impossibile in parecchi casi, individualizzare l’azione educativa per seguire con maggiore attenzione tutti gli alunni e in particolar modo quelli più fragili. Inoltre ogni bambino ha esigenze diverse accompagnate a sua volta dal bisogno di attenzione che rischia di venire sempre meno con le classi troppo numerose".

Per questo motivo i genitori si uniscono affinché siano garantiti non solo i giusti servizi ma, uno dei diritti tra i più importanti, quello allo studio e stanno pensando di organizzare una raccolta di firme a sostegno della loro richiesta da depositare presso il comune e presso la Provincia. "Chiediamo, - precisano - come già è successo in passato in varie realtà territoriali, che venga fornito l’organico di fatto per supportare i nostri ragazzi e che vengano date spiegazioni chiare. Ribadiamo con fermezza il nostro no alle classi sovraffollate e chiediamo la possibilità di avere tre classi separate per la futura prima media." "Questa sarebbe la soluzione ideale – concludono – che premetterebbe di lavorare bene e di formare, nel modo giusto, facendo anche acquisire agli alunni quelle competenze spendibili nella vita. Le classi non dovrebbero essere più di 22 alunni."

Marco Nicoli