Un congresso che rappresenta un’occasione di incontro e scambio su tematiche importanti quali quella della crescita, del cambiamento dell’economia aziendale, della transizione ecologica, della sostenibilità, dei diritti e della sicurezza sul lavoro. Si è tenuto ieri mattina, al Grand Hotel Guinigi, il terzo congresso territoriale della Uilm Area Nord Toscana a cui ha partecipato anche il segretario nazionale Uilm Rocco Palombella. Al tavolo anche Giacomo Saisi, segretario uscente Uilm Area Nord Toscana, Vincenzo Renda, coordinatore regionale Uilm Toscana, Paolo Fantappiè, segretario generale Uil Toscana e Franco Borghini, segretario responsabile Uil Area Nord Toscana.
Nel corso della mattinata sono intervenuti anche i delegati, i quali hanno affrontato tematiche importanti quali la sicurezza sul lavoro, il rialzo del prezzo delle materie prime e la difficoltà nel reperirle a causa della guerra in corso, il numero ancora troppo elevato di infortuni sul posto di lavoro, la sempre più crescente inflazione e le difficoltà che gli effetti della pandemia fanno ancora duramente sentire ai vari settori lavorativi.
"L’obiettivo di questi congressi è quello di rafforzare il rapporto tra sindacati e lavoratori, un rapporto che si era indebolito nel corso della pandemia a causa della costretta distanza. Questi eventi sono un’occasione per confrontarsi su tematiche importanti in modo da motivare le persone, farle guardare al futuro con più speranza e certezza in un duro periodo che ha visto la combinazione della crisi industriale ed ecologica, della pandemia e della guerra ancora in corso - commenta Rocco Palombella - . Se i cittadini non guardano al futuro con speranza, se non ci sono progetti in cui i giovani possono credere, allora la società non progredisce e non cresce. Vogliamo far sì che si instauri un rapporto nuovo con i cittadini, un rapporto meno distante, che si basi sulla partecipazione attiva e sul coinvolgimento, ascoltando le esigenze di tutti".
L’obiettivo di questi congressi in varie città d’Italia è quello di porre le basi per un cammino comune verso il cambiamento, la crescita e il rinnovamento. “La crescita un obiettivo, il cambiamento un obbligo“ è infatti il titolo dell’incontro, una crescita che prevede uno stretto rapporto tra sindacati e lavoratori.
"Non vogliamo che il sindacato venga percepito come qualcosa di distante, il rapporto che vogliamo creare permetterà ai lavoratori, anche e soprattutto a quelli più giovani, di avere una prospettiva più speranzosa sul futuro in modo da raggiungere un equilibrio che permetta alla società di crescere e di sentirsi realizzata" conclude Palombella.
Giulia Alberigi