"Quinte accorpate, ma non ci saranno disagi"

È la promessa della preside dell’Isi Barga, dopo i timori sollevati sulla presenza di 23 alunni in classe, di cui 8 ”certificati”

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Primo giorno di scuola anche per l’Isi di Barga, a cui fanno capo i licei, dal linguistico, al classico, a quello delle scienze umane, al liceo economico sociale; l’alberghiero e l’ITI di Borgo a Mozzano. Oggi in classe, alle 8,30 entreranno i ragazzi delle prime, mentre dal 16 lezioni per tutti con orario che ancora non è definitivo, ma sul quale, garantisce la dirigente Iolanda Bocci si sta lavorando e che dovrebbe essere completato nel giro di poco tempo anche perché la situazione di organico è soddisfacente. I numeri degli studenti sono pressoché quelli dello scorso anno. Sono circa mille con quest’anno un bell’incremento di iscrizioni all’ITI di Borgo a Mozzano che parte con tre classi prime; molte iscrizioni anche per il Liceo Economico Sociale che sta riscuotendo sempre maggiore interesse.

Bene, come sempre, le iscrizioni all’alberghiero, ma questa non è una novità.

All’ISI di Barga, proprio all’alberghiero, c’è però la questione i cui i Cobas hanno lanciato l’allarme nei giorni scorsi: qui si era presentato il problema di un accorpamento di una classe quinta dell’alberghiero, con 23 alunni presenti e soprattutto 8 di loro con certificazione relativa a disabilità; con esigenze da seguire e supportare che però potevano rischiare di mettere in difficoltà la normale attività didattica. La quinta in effetti è stata accorpata, ma, come ci conferma Iolanda Bocci, si è riusciti a risolvere le eventuali problematiche che si sarebbero potute incontrare.

"Intanto – ci spiega - l’ufficio scolastico ha concesso il doppio insegnante per le attività di laboratorio che rappresentavano il problema maggiore. I ragazzi con difficoltà hanno inoltre la totale copertura sia come ore di sostegno che come ore dell’educatore. Non verrà quindi in alcun modo inficiata l’attività didattica di classe". A livello di edilizia scolastica, per quanto riguarda il corpo centrale dell’ISI di Barga in via dell’Acquedotto, tra fine settembre ed i primi di ottobre dovrebbero partite i lavori della Provincia per lo smantellamento e la totale ricostruzione della vecchia ala dell’edificio, quella che era nata negli anni ’60 per ospitare le scuole medie. Insomma, l’operazione che si è fatta con la restante parte del complesso, con la demolizione e ricostruzione ex novo del vecchio Magistrale.

Alla fine il nuovo complesso sarà una scuola sempre più moderna, efficiente a livello di consumi e soprattutto sicura dal punto di vista antisismico. Nel frattempo, tutte le classi e gli uffici, che si trovavano in questa ala dell’edificio, sono stati spostati in altri locali dell’ISI 1 e dell’ISI 2, anche se ovviamente qualche spazio per le attività e le iniziative così si è andato a perdere. Si è però evitato di spostare uffici o classi all’interno di container. "Stiamo cercando sedi alternative – spiega ancora la dirigente - per poter continuare a svolgere tutte le nostre iniziative. La soluzione più agevole sul territorio, sarebbero i locali della ex filanda, accanto a Villa Gherardi, quelli più vicini alla scuola."

Luca Galeotti