Dopo le polemiche sulla localizzazione – puramente punitiva e non di tutela per i centri abitati secondo i più – e il “caso“ del tutor vandalizzato sulla via del Morianese, aumentano le proteste anche sui controlli a San Concordio, alla colonnina arancione che si attiva solo in caso di pattuglia presente in loco. “Io ho preso una multa mentre viaggiavo, come certifica la multa stessa, a 34 chilometri orari. La prossima volta scendo e spingo l’auto“, è una delle proteste inoltrate via social mentre si preannunciano azioni di ricorso per chiedere l’annullamento.