Proteste per i cancelli aperti solo mezz’ora prima, tanta gente in coda si è “persa“ i Kasabian

Apertura dei cancelli appena mezz’ora prima del concerto – anzi di un doppio concerto a numeri esponenziali di pubblico, quello dei Kasabian e di Liam Gallagher – e non sono mancate le proteste. Molti degli aspiranti spettatori, biglietto alla mano a mo’ di ventaglio, erano ancora in fila, giovedì sera, quando il concerto dei Kasabian è iniziato (ore 20). Code infinite e semi paralizzate con sguardi sgomenti-furiosi sia in piazza del Giglio-via della Dogana-Corso Garibaldi sia piazzale Verdi-via Vittorio Emanuele-piazza Napoleone. Una fiumana infinita di gente bloccata ai cancelletti per i controlli mentre lo show dei Kasabian iniziava e proseguiva inesorabilmente.

“Ma quali controlli - sono alcuni dei commenti pubblicati sul sito ufficiale di Lucca Summer Festival - : tanta attesa, mezzo concerto perso e poi dentro ti trovi i fumogeni che evidentemente nessuno aveva intercettato all’ingresso“. “Ero venuto quasi esclusivamente per i Kasabian... morale della favola della loro esibizione avrò visto 15 minuti“, è uno dei più “gentili“. Un coro a una sola voce si scaglia contro l’organizzazione che ha aperto i cancelli troppo tardi e con pochi ingressi, creando il tilt. C’è chi lamenta disagi e attese – anche in questo caso fino oltre l’inizio del concerto – anche per l’accesso alla pit area. E c’è già chi parla di richiesta di rimborso, almeno parziale, del biglietto, 50 euro posto in piedi.

Laura Sartini