"Mandami 1.300 dollari in bitcoin o renderò pubblico un tuo video a sfondo sessuale". Vittima del tentativo di truffa è un professore di un istituto superiore del nostro territorio. Il docente, lo diciamo subito, ha avuto gioco facile a smascherare il raggiro: l’hacker che lo ha preso di mira ha infatti messo sul tavolo un sedicente video hard registrato tramite la webcam del pc dell’insegnante, che avrebbe reso pubblico nell’arco di 24 ore in caso di mancato pagamento da parte della vittima Peccato, però, che il computer in questione non abbia la webcam.
L’insegnante ha reso pubblica la sua storia raccontandola sui social. "Ho già informato la polizia postale – scrive – e sono molto interessato a scoprire come abbia potuto usare la telecamere del mio pc, che semplicemente non esiste. L’hacker sostiene che avrebbe ottenuto i miei dati da un malaware che avrei rimediato su un sito per adulti. Dato che non ho mai visitato siti di questo tipo, credo che il malaware sia stato rimediato in un paio di siti di film generici dove ne avevo cercati alcuni che non riuscivo a reperire in dvd. Quinddi – il suggerimento del docente – evitate di visitare siti di film, anche quelli che contengono, tra gli altri, pellicole per bambini, polizieschi eccetera, perché potrebbero contenere dei malaware".
RedViar