FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Povere bandiere. Malconce o assenti: "Così non va bene"

Un lettore ci segnala il degrado sulle facciate degli uffici pubblici

Un lettore ci segnala il degrado sulle facciate degli uffici pubblici

Un lettore ci segnala il degrado sulle facciate degli uffici pubblici

"Perché le bandiere esposte al pubblico dai palazzi di numerosi uffici statali di Lucca sono in condizioni a dir poco pietose e non vengono sostituite?".

A chiederselo è un nostro lettore che – in una lettera inviata alla redazione corredata anche da alcune foto – sottolinea come come sedi periferiche cittadine di apparati dello Stato presentano bandiere dell’Italia e dell’Unione Europea lacere, arrotolate al punto di non essere quasi distinguibili, in altri casi decisamente scolorite. "Eppure – spiega nella lettera – la loro esposizione ai palazzi pubblici è un obbligo di legge, sia per quella nazionale che per quella dell’Unione Europea, così come è un obbligo l’individuazione di un soggetto all’interno dell’ente che si occupi dei vessilli e che verifichi il loro stato e si preoccupi della eventuale sostituzione qualora le condizioni lo richiedano".

E in effetti, anche da una piccola ricognizione nei pressi di alcuni edifici statali la segnalazione coglie nel segno: in piazza Guidiccioni, la sede dell’Archivio di Stato presenta due bandiere alquanto malmesse, poco meglio sono conciati i vessilli esposti dal Provveditorato agli Studi che ha sede nella solita piazza. E la musica non cambia, anzi peggiora, se ci si sposta in piazza della Magione dove sono gli uffici della Soprintendenza: qui la bandiera nazionale è addirittura assente, quella dell’Unione Europea c’è, ma è malconcia.