
Un lettore ci segnala il degrado sulle facciate degli uffici pubblici
"Perché le bandiere esposte al pubblico dai palazzi di numerosi uffici statali di Lucca sono in condizioni a dir poco pietose e non vengono sostituite?".
A chiederselo è un nostro lettore che – in una lettera inviata alla redazione corredata anche da alcune foto – sottolinea come come sedi periferiche cittadine di apparati dello Stato presentano bandiere dell’Italia e dell’Unione Europea lacere, arrotolate al punto di non essere quasi distinguibili, in altri casi decisamente scolorite. "Eppure – spiega nella lettera – la loro esposizione ai palazzi pubblici è un obbligo di legge, sia per quella nazionale che per quella dell’Unione Europea, così come è un obbligo l’individuazione di un soggetto all’interno dell’ente che si occupi dei vessilli e che verifichi il loro stato e si preoccupi della eventuale sostituzione qualora le condizioni lo richiedano".
E in effetti, anche da una piccola ricognizione nei pressi di alcuni edifici statali la segnalazione coglie nel segno: in piazza Guidiccioni, la sede dell’Archivio di Stato presenta due bandiere alquanto malmesse, poco meglio sono conciati i vessilli esposti dal Provveditorato agli Studi che ha sede nella solita piazza. E la musica non cambia, anzi peggiora, se ci si sposta in piazza della Magione dove sono gli uffici della Soprintendenza: qui la bandiera nazionale è addirittura assente, quella dell’Unione Europea c’è, ma è malconcia.