Poste chiuse dal “colpo“ di tre mesi fa

Si lamentano gli abitanti. I vertici dell’azienda . fanno sapere che l’ufficio. sarà riaperto entro un mese

Facendo una banale ricerca su Google l’ufficio postale di Nave risulta regolarmente "Aperto" (così si legge). Ma il telefono, lì, squilla all’infinito a vuoto. Nessuno risponde perché in realtà quell’ufficio, quello che affaccia sulla via Sarzanese, è chiuso da tre mesi. Era il 15 di ottobre quando la banda del bancomat fece saltare l’Atm con una miscela esplosiva, dileguandosi poi in piena notte in direzione Viareggio a bordo di un’auto di grossa cilindrata e con la borsa piena di contanti. Un bottino da migliaia di euro. E da allora, da quella notte, da quel boato, l’ufficio postale della frazione è rimasto chiuso. "Per noi – lamentano i residenti della zona – è un problema, perché si tratta di un servizio importante e perché per ogni commissione siamo obbligati a spostarci verso il centro. Si era vociferato di una possibile riapertura a inizio dicembre, poi slittata di un mese. A gennaio. Ma – aggiungono – ancora niente...". Dovranno pazientare ancora un mese i residenti di Nave, ma al massimo entro il 15 febbraio saranno nuovamente attivi sia l’Atm che gli sportelli postali. Così conferma Poste Italiane che, nonostante il brutto colpo subìto ha immediatamente commissionato i lavori di ripristino dell’ufficio che stanno proseguendo anche in questi giorni. Nessuna volontà dunque di "chiudere la busta" e abbandonare Nave, né i suoi utenti.