
Ponte sul Serchio. Il cantiere fa passi da gigante: "Lavori finiti per l’estate 2025"
Eppur si vede! Comincia a prendere forma il nuovo ponte sul fiume Serchio di cui ora si può osservare il viadotto di accesso che è in fase di rodaggio e che collegare l’infrastruttura alla via del Brennero. I tempi di consegna dell’opera attesa da anni e anni, come ha confermato il presidente della Provincia Luca Menesini durante un sopralluogo tenutosi ieri sul cantiere, sono per l’estate del 2025. Oltre a Menesini, al sopralluogo sul cantiere di Fincantieri Infrastructure, erano presenti l’ingegner Pierluigi Saletti, dirigente del Settore Viabilità della Provincia e per Fincantieri gli ingegneri Giovanni Costa, Paolo Del Fabbro, Marco Angeloni e Marco Tognotti.
"Il nuovo ponte sta diventando realtà, adesso è visibile a tutti - commenta Menesini - I lavori stanno procedendo e il cantiere, nonostante una primavera più piovosa del solito, non si è mai fermato. E questi mesi estivi saranno decisivi per il varo prima dell’impalcato del viadotto di accesso e poi del ponte vero e proprio che supera il fiume. Insomma la grande infrastruttura prende vita settimana dopo settimana. Quest’opera è strategica per la città di Lucca e per tutta la nostra provincia sotto il profilo della viabilità, della sicurezza idrogeologica e dell’ambiente; il cantiere sta procedendo bene e ha superato quelle criticità che sempre si presentano quando si realizzano grandi opere. Il conto alla rovescia per l’inaugurazione possiamo quindi farlo partire: nell’estate dell’anno prossimo potremo utilizzare questo ponte per i nostri spostamenti. Il ponte, lo ricordo, è solo il primo tassello di una rivoluzione della viabilità nella Piana che passa anche dall’asse suburbano che deve realizzare il Comune, altrimenti il suo effetto sarebbe limitato".
Attualmente le lavorazioni in corso riguardano l’impalcato del viadotto di accesso lato Brennero: quattro travate in acciaio che rappresentano le quattro campate del tratto sull’argine sinistro che si innesterà sul vero e proprio ponte. Le quattro campate saranno varate proprio in questi giorni grazie all’utilizzo di grandi gru semoventi.
I "pezzi" del ponte principale a tre arcate - la cui lavorazione sta per essere conclusa nella sede di Valeggio sul Mincio di Fincantieri – saranno invece trasportati a Lucca in "conci" lunghi 12 metri e verranno saldati in cantiere per essere varati successivamente sui sostegni definitivi. Il progetto prevede la costruzione di un viadotto in acciaio con impalcato sostenuto da tre arcate in sequenza, di luce rispettivamente: 80, 100 e 80 metri.
Il collegamento viario è completato da una tratta di viadotto per l’attraversamento della golena sinistra e di rilevato di collegamento alla via per Camaiore (sp n. 1 Francigena) in sponda destra. Sia sulla Sp n. 1 che sulla Ss12 saranno realizzate rotatorie di innesto alle viabilità esistenti. Al percorso veicolare del ponte si affiancherà, inoltre, una pista ciclopedonale posta in sede separata e protetta che collega le due direttrici e si integra ai percorsi ciclopedonali già esistenti sul parco fluviale di Lucca. I piani viari saranno dotati di asfalto fono-assorbenti di ultima generazione. Le prossime opere previste connesse all’infrastruttura riguardano le modifiche alla viabilità sulla via Morianese, ossia il collegamento con la nuova rotatoria sulla SP1 per Camaiore che disciplinerà l’interconnessione con la nuova tratta viaria. Il quadro economico complessivo dell’opera è di 27 milioni di euro.
Fabrizio Vincenti