"Piscina chiusa, un disservizio inaccettabile"

"E’ stata chiusa a maggio e lo rimarrà a tempo indeterminato: c’è chi ne ipotizza la riapertura a dicembre e chi la prossima primavera. La chiusura della piscina di Capannori è un disservizio inaccettabile". Vittorio Fantozzi, consigliere regionale Vittorio Fantozzi e Matteo Petrini, consigliere comunale di minoranza a Capannori per il partito della Meloni, ritornano sulla questione piscina. "Notevoli i disagi per i ragazzi e gli atleti, costretti a trovarsi altri impianti Faremo accesso agli atti per capire le tempistiche. La piscina è stata chiusa a maggio, senza che il materiale per i lavori fosse arrivato e pronto, nel tentativo di riaprirla a settembre. E invece, potrebbe riaprire a dicembre come in primavera. La piscina è stata chiusa anche se i lavori di fatto non sono cominciati. Poteva essere previsto il ritardo della consegna materiale e l’aumento dei prezzi, la chiusura a maggio è stata una scelta scellerata –sottolineano Fantozzi e Petrini- E non ci vengano a dire che il momento attuale, soprattutto nel settore edile, non aiuta. Non può essere un’attenuante con la quale, la politica, giustifica quanto sta accadendo. Anche perché in una struttura privata – dicono Petrini e Fantozzi -mai si sarebbe verificato".

M.S.