"Pardini, la possibilità di entrare nel futuro"

Il deputato di FdI Zucconi spiega perché votare il candidato di centrodestra e replica anche alle polemiche nate dopo l’apparentamento con Barsanti

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"Chi tenta di delegittimare l’avversario lo fa perché sa di essere perdente sul piano dei temi amministrativi, ma questo mi pare che ormai l’abbiano capito tutti": lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi, che replica così alle polemiche di questi giorni sulle alleanze del centrodestra in vista del ballottaggio.

Pochi giorni al voto: perché i lucchesi dovrebbero scegliere Mario Pardini?

"Pardini rappresenta la possibilità di entrare nel futuro, l’opportunità per Lucca di uscire dalle sabbie mobili del passato. In questi ultimi dieci anni ,in un cambiamento generale del mondo, ci sono amministratori che hanno realizzato opere per stare al passo ed altri che si sono limitati ad una, peraltro sciatta e carente, ordinaria amministrazione. Turismo, viabilità, infrastrutture, recupero delle grandi strutture immobiliari, servizi ai cittadini; con l’amministrazione delle sinistre a Lucca il tempo si è fermato".

Che cambiamento vede?

"Intanto di mentalità come dimostra il programma presentato da Mario e dalla coalizione che lo sostiene. Di mentalità e di prospettiva per liberare con coraggio le potenzialità che ,come poche altre realtà cittadine, Lucca possiede. Libertà dagli apparati, coraggio nelle proposte , innovazione, futuro: queste saranno le caratteristiche della nostra nuova amministrazione unite a competenze gestionali ben diverse da quella dimostrata dalla giunta Tambellini perché rivolte ad una crescita della città e non alla mera gestione degli apparati, ai mille equilibrismi delle mille facce della sinistra".

FdI d’Italia è il primo partito del centrodestra?

"Queste elezioni amministrative hanno certificato il fatto che FdI è il primo partito, ma c’è di più e cioè che rappresenta, nella coerenza delle sue idee, il polo politico più attrattivo e credibile per milioni di italiani, ciò di cui ha bisogno l’Italia a livello locale e nazionale. Lucca in questo senso è ben rappresentativa di una realtà italiana ormai imprigionata da logiche ideologiche e di apparato, una politica asfittica che affoga qualsiasi impulso che viene dalla società, una realtà politica senza idee, senza passione senza una visione del futuro".

Si è fatto un gran discorrere dell’apparentamento con le liste di Fabio Barsanti...

"Considero le polemiche in merito un’offesa all’intelligenza dei lucchesi: non mi piacciono queste pagliacciate e mi pare assai difficile che qualcuno possa venire a darci lezioni su pretese legittimazioni democratiche. Ho apprezzato il lavoro fatto in questi anni da Barsanti in consiglio per la sua presenza e attivismo, rispetto il percorso politico che ha compiuto e lo reputo assolutamente positivo. Chi tenta di delegittimare l’avversario lo fa perché sa di essere perdente sul piano dei temi amministrativi".

Come giudica il trattamento riservato a Alberto Veronesi una volta manifestato l’appoggio a Pardini?

"Per chi coltiva la logica del pensiero unico, degli apparati monolitici , non mi stupisce che scelte individuali vengano sottoposte a gogne bigotte. Nel fare presente a lor signori che a Carrara un importante candidato come Cosimo Ferri, ha dichiarato che al ballottaggio appoggerà il candidato del centrodestra, esorto i custodi della eterna mentalità di gregge a rispettare i principi della democrazia una volta tanto. Invece di polemizzare, Raspini farebbe meglio a spiegarci come mai l’amministrazione della sinistra di cui faceva parte e che oggi ripropone, ha portato Lucca ad essere nelle ultime posizioni in tutte le classifiche per la qualità della vita".

Fabrizio Vincenti