Preso il boss dello spaccio violento. Vendeva droga e ‘ordinava’ rapine

Agli arresti domiciliari un 23enne che avrebbe imposto alla baby-gang di rapinare l’imprenditrice ottantenne .

Preso il boss dello spaccio violento. Vendeva droga e ‘ordinava’ rapine

Preso il boss dello spaccio violento. Vendeva droga e ‘ordinava’ rapine

Inquiteante retroscena per uno dei casi che maggiormente aveva scosso la Piana. La violento rapina del 27 febbraio 2022 ai danni di Gabriella Di Marco – l’imprenditrice rinchiusa e derubata da 5 ragazzi che sembravano usciti dalle scene di “Arancia Meccanica“ – serviva per ripagare un debito di droga. E’ quanto emerge da un’operazione dei carabinieri, che ha aperto un vaso di Pandora sulla situazione dello spaccio in provincia di Lucca e non solo.

Alle prime luci dell’alba di ieri i militari hanno eseguito tre misure cautelari: arresti domiciliari per un ragazzo di 23 anni, l’obbligo di non allontanarsi dal comune di residenza per una ragazza di 23 anni e una donna di 51 anni. Attraverso una lunga e minuziosa indagine, andata avanti due anni, sfruttando intercettazioni telefoniche e ambientali, servizi di osservazione e pedinamento, nonché mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza comunali e di privati, sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre indagati,ritenuti a vario titolo dediti al traffico di sostanze stupefacenti nella provincia di Lucca e zone limitrofe. Inoltre, a carico del ragazzo elementi che avvalorano il suo coinvolgimento, col ruolo di “basista”, nella rapina dell’anziana Di Marco Gabriella.

Sarebbe stato lui ad architettatre il colpo e ‘spiegare‘ come comportarsi ai cinque giovani che fecero irruzione nella casa dell’imprenditrice.

Il motivo? Un debito di duemila euro per acquisto di droga. Così il 23enne ordinò la rapina in casa di Di Marco, da cui sono stati ricavati oltre 2900 euro.

Le indagini dei carabinieri, inoltre, hanno permesso di unire i puntini, collegando al piccolo boss locale della droga moltissimi sequestri avvenuti sul territorio negli ultimi mesi, compreso l’arresto dello scorso agosto dell’uomo residente a Monsummano, che i militari hanno inseguito da Altopascio fino a casa, trovandolo con 60 grammi di cocaina. Tra tutte le operazioni, la droga sequestrata ammonta a oltre 120 chili di hashish, 640 grammi di marijuana e 60 grammi di cocaina, oltre a 4 orologi Rolex di dubbia provenienza e proiettili per pistola.

Nel corso dell’esecuzione della misura nei confronti dei tre, i Carabinieri hanno anche sequestrato 4 cellulari, 2 computer portatili, un tablet e documenti di varia natura.

Iacopo Nathan