FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Apri il cancello e parcheggi, alla Lorenzini (per i furbetti) è tutto gratis

Decine di auto si trovano nell’area di cantiere fuori dagli stalli autorizzati. Ma intanto fuori gli operatori della Metro sfornano multe a chi sgarra

Il parcheggio della caserma Lorenzini

Lucca, 3 gennaio 2019 - Gratis. E sempre (per ora) con qualche posto disponibile. Oltretutto, a due passi dalle vie commerciali del centro storico. Il parcheggio Lorenzini, in corso Garibaldi, mentre i commercianti chiedono a gran voce la restituzione alla sosta e l’amministrazione comunale ipotizza di metterlo a disposizione dei soli residenti dopo aver, solo pochi mesi prima, parlato di gravi problemi ambientali in caso di una sua riapertura, è terra di nessuno. 

O, meglio, di pochi. Che giornalmente parcheggiano gratis e senza sforzo alcuno in pieno centro. La questione è vecchia di mesi, ma ancora attuale, come dimostra il sopralluogo compiuto nella giornata di ieri dal nostro giornale. Il parcheggio, da anni chiuso e ridotto a uno dei tanti cantieri mai ultimati nel quadro dei progetti Piuss, continua a ospitare macchine a go go. Ieri mattina erano una dozzina, tutte senza permesso per i residenti, più una moto di grossa cilindrata. 

Naturalmente, la sosta è gratuita, proprio in faccia alle strisce blu con tanto di operatore di Metro pronto, in quel caso, a far scattare multe per lo sforamento orario. Dentro la caserma Lorenzini, invece, l’accesso è gratuito e libero: basta spostare il cancello, e il gioco è fatto. Con la propria auto parcheggiata senza assilli di orario e tantomeno di portafoglio. Nell’estate scorsa il centrodestra sollevò il caso delle auto presenti e di un lucchetto, con la chiave evidentemente a disposizione di qualche autorizzato a sostare in mezzo a un cantiere. La replica dell’amministrazione Tambellini fu sdegnata. 

«Il parcheggio – fu spiegato – è utilizzato solo da persone e per autoveicoli autorizzati: in particolare nel periodo del Lucca Summer dai carabinieri in servizio presso il Comando provinciale di Cortile degli Svizzeri». A questo punto, non è dato sapere a quale edizione del Summer si riferivano a Palazzo Orsetti. Una spiegazione franata completamente con il passare dei mesi e per la continua presenza di auto all’interno dello spazio senza alcun tipo di selezione. 

A settembre scorso, la Nazione effettuò un primo sopralluogo: da allora una piccola parte dell’area è stata recintata e dotata di un cartello (più pendente della torre di Pisa) in cui si avverte che quella porzione di spazio è riservata a esponenti della Protezione Civile. Quell’area ieri ospitava una sola auto; le altre erano posizionate dove un altro cartello vieta ogni forma di parcheggio. Le domande si inseguono. Chi parcheggia dentro un cantiere? Chi ha autorizzato la sosta e a che titolo? Chi, nel caso, controlla che le auto siano autorizzate? I vigili urbani? Metro? Perché il parcheggio è sprovvisto di un lucchetto, consentendo l’ingresso di chiunque in un cantiere che presenta peraltro buche e pericoli prima di tutto per i più piccoli, oltre a cumuli di immondizia? Perché in tutti questi mesi nessuno ha preso provvedimenti per mettere in sicurezza l’area? Tanti interrogativi legittimi, in cerca di risposte.